2010-02-08 15:22:27

Chiesa messicana preoccupata per la crescente diffusione dell’aborto


Una vera e propria piaga sociale. Si tratta dell’aborto legale, che in Messico, come riferisce “L’Osservatore Romano”, è sempre più praticato. Secondo i dati resi noti dalle autorità di Città del Messico, sette donne su dieci hanno dichiarato di aver abortito grazie alla procedura attualmente in vigore. La Commissione Sanità dell’assemblea legislativa messicana ha rilevato che, dall’aprile 2007, quando il Parlamento ha legalizzato l’interruzione di gravidanza, fino al dicembre 2009, 34.660 donne hanno deciso di abortire. Intanto, nei giorni scorsi, si è tenuto nello Yucatan il secondo congresso su “Salute, vita e famiglia”, che aveva per motto “L’amore della famiglia cura e dà vita”. Gli organizzatori dell’evento hanno sottolineato che “la famiglia è patrimonio dell’umanità” e che “è un dovere dei genitori insegnare alle nuove generazioni il valore, l’identità e la funzione personale e sociale” della stessa. Di conseguenza, l’adozione è un sublime atto di bontà, un’espressione squisita di carità che la Chiesa promuove soprattutto nelle coppie che non possono avere figli. Tuttavia, al congresso si è ribadito “il diritto dei bambini senza famiglia di trovare una madre ed un padre uniti in matrimonio” e l’impegno della Chiesa nella lotta all’aborto e nella difesa della vita umana fin dal concepimento. (F.C.)







All the contents on this site are copyrighted ©.