Iran: al via la produzione di uranio arricchito. Timori nella comunità internazionale
Apprensione in seno alla comunità internazionale dopo l’annuncio del presidente iraniano
Ahmadinejad che oggi ha ordinato all’Organizzazione nazionale per l’energia atomica
di avviare la produzione di uranio arricchito al 20% nel Paese. Londra ha espresso
grande preoccupazione ed il segretario alla Difesa americano, Robert Gates, incontrando
a Roma il collega italiano La Russa, ha lanciato un appello all'unità degli alleati.
Le sanzioni – ha detto – funzionano solo se lavoriamo assieme. Tuttavia, dopo la Cina,
anche la Russia ha nuovamente rifiutato questa possibilità, chiedendo misure che colpiscano
solo il programma nucleare e non l’economia della Repubblica Islamica.
Ucraina Urne
aperte in Ucraina per il ballottaggio delle elezioni presidenziali, le prime dopo
la rivoluzione arancione del 2004 che portò poi al potere l'attuale capo dello Stato
Viktor Iushenko. A sfidarlo è la premier filo-occidentale Iulia Timoshenko. Circa
4 mila gli osservatori stranieri giunti nel Paese per vigilare sulla regolarità del
voto. L’Ocse ha escluso il pericolo di brogli. Sentiamo Giuseppe D’Amato:
La grande
attesa è per stasera quando i seggi verranno chiusi. Sei saranno gli exit poll di
vari istituti. Al primo turno diedero dati risultati non corretti, quasi tutti con
margini d’errore troppo ampi. Questo elemento è destinato ad infervorare ulteriormente
gli animi già abbondantemente accesi. Gli scambi di accuse tra i due candidati durante
la campagna elettorale sono stati durissimi. Il fango versato non ha spesso permesso
di discutere dei veri problemi di un Paese, con due anime – una russofona, l’altra
mitteleuropea. Il presidente uscente Jushenko ha promesso di garantire votazioni regolari
e democratiche. Si teme che il candidato sconfitto porti in piazza, con la scusa dei
brogli, i suoi sostenitori, come avvenne nell’autunno 2004. Le previsioni della vigilia
danno Viktor Janukovich in testa, ma Julija Timoshenko, grazie alla straordinaria
abilità mediatica, sarebbe in recupero. Al primo turno la differenza è stata di ben
10 punti. Schiere di superpagati consiglieri stranieri hanno curato l’immagine dei
due candidati. Russia, Stati Uniti ed Unione europea osservano la situazione con preoccupata
attenzione. L’Ucraina è un Paese strategico per il transito di gas e petrolio tra
Est ed Ovest ed è la “porta” dello spazio ex sovietico. La speranza è che il voto
porti in futuro stabilità negli approvvigionamenti. Janukovich spinge per sancire
un patto in modo che russi ed europei rinuncino alla costruzione di oleodotti che
bypassino l’Ucraina. La Timoshenko è per rivedere tutti i contratti firmati. L’ex
repubblica sovietica vive una gravissima crisi economica ed ha evitato il default
grazie a prestiti internazionali. Il prossimo presidente sarà costretto a decisioni
impopolari.
Terremoto Giappone Forte scossa
di terremoto di magnitudo 6.6 stamani nel tratto di mare tra il Giappone e Taiwan.
L’epicentro del sisma è stato registrato dall’agenzia meteorologica giapponese a largo
dell’isola di Ishigakijima, estremo sud della prefettura di Okinawa. Le autorità hanno
lanciato l’allerta Tsunami.
G7-Canada L’economia mondiale è in miglioramento
ma bisogna continuare con gli stimoli. Sono parole del ministro delle Finanze canadese,
Flaherty, che, illustrando le conclusioni del G7 di ieri in Canada, ha chiesto alle
banche di “condividere i costi della crisi”. Il presidente dell’Eurogruppo, Juncker,
si è detto fiducioso della risoluzione dei problemi in Grecia, mentre il numero uno
della Banca centrale europea, Trichet, ha garantito che Francoforte continuerà a monitorare
l’attuazione del programma di stabilità da parte del governo di Atene che si è impegnato
a portare il debito pubblico sotto il 3% del prodotto interno lordo nel 2012.
Maltempo
Usa Due morti in Virginia per le eccezionali nevicate che in queste ore hanno
investito diversi Stati americani. Colpite anche e Baltimora e Washington, dove le
basse temperature stanno ghiacciando la neve di ieri creando ulteriori difficoltà
al trasporto pubblico. Oltre a numerosi voli cancellati il maltempo ha lasciato senza
corrente elettrica circa 350 mila presone a cavallo con il Maryland. Decretato lo
stato d’emergenza per tutto il fine settimana in Virginia e Delaware.
Nasa
La Nasa ha rinviato di 24 ore il lancio dello shuttle Endeavour a causa delle
nubi che coprono il cielo sopra il Kennedy Space Center, in Florida. La missione,
la cui partenza era prevista per stamani – ora italiana -, porterà nello spazio gli
ultimi due moduli necessari per il completamento della costruzione della Stazione
Spaziale Internazionale (Iss).
Italia Permesso a punti Ha acceso
il dibattito l’annuncio del governo italiano di un imminente decreto sul permesso
di soggiorno a punti. Il provvedimento prevede la sottoscrizione da parte degli immigrati
di un accordo per l’integrazione con una serie di doveri da adempiere in due anni,
tra i quali la conoscenza dell’italiano e della Costituzione e l’iscrizione al servizio
sanitario nazionale. Eventuali reati commessi contribuiranno alla decurtazione dei
punti. “E’ uno strumento che funziona se dentro una politica di integrazione”, commenta
la fondazione Migrantes. Di “percorso a ostacoli” parlano le Acli. Mentre la Cisl
accoglie positivamente l’idea “purchè non appesantisca ulteriormente la burocrazia”,
spiega il segretario confederale Liliana Ocmin. Paolo Ondarza l’ha intervistata:
R. – Se
il governo si sta impegnando per mettere le basi per garantire un processo di integrazione
meritocratico, giusto, nel riconoscere anche l’apporto non solo economico, ma anche
culturale che portano con sé gli immigrati, noi siamo assolutamente disponibili a
confrontarci: perché è ideologismo pensare che tutti gli immigrati siano bravi o che
tutti gli immigrati siano cattivi. Penso che ci sia una buona immigrazione e che vada
combattuta la cattiva immigrazione. Dobbiamo cercare di conoscere meglio il fenomeno
e non farci prendere dalle semplificazioni populistiche che dicono “basta volersi
bene, per stare bene insieme”: questo assolutamente no! Il fenomeno va affrontato
e non si possono lasciare le cose così come sono, perché così non si può continuare.
D. – Questo provvedimento prevede lo stanziamento
anche di più fondi da parte del governo per le politiche di integrazione, da voi più
volte auspicato…
R. – Sicuramente. Spesso e volentieri
questi immigrati hanno dovuto pagare in prima persona tutte le spese che sono inerenti
alla preparazione linguistica e tutto il resto, così come gli studi per il riconoscimento
professionale. Se questo decreto prevede che le istituzioni si prendano carico degli
oneri e che possano garantire la formazione linguistica nei primi due anni, è certamente
un passo in avanti.
D. – Conferiscono punteggio
la conoscenza della lingua, la formazione civica, l’iscrizione al servizio sanitario
nazionale…
R. – L’iscrizione al servizio sanitario
nazionale non lo sottovaluterei: soprattutto pensando al fenomeno dell’infibulazione
e alle mutilazioni genitali femminili. L’obbligo dell’iscrizione sanitaria potrebbe
consentire di intervenire ancora prima che le donne a rischio vengano infibulate.
D. – Ma perché fare dei test di lingua o di conoscenza
della Costituzione ai fini del conseguimento del permesso di soggiorno? Ci sono molti
immigrati presenti soltanto temporaneamente sul territorio…Non sarebbe più corretto
fare un discorso di questo tipo per chi desidera stabilizzarsi in Italia e, quindi,
per chi desidera la cittadinanza italiana?
R. –
17-18 anni fa si parlava della temporaneità della presenza degli immigrati. Io credo
che oggi nelle intenzioni dovremmo tenere conto di un fenomeno che dà delle indicazioni
di tendenza e di stabilità.
Nato-Afghanistan Circa
40 mila nuovi soldati in più in Afghanistan quest’anno. Lo ha annunciato il segretario
generale della Nato, Rasmussen, a Monaco di Baviera, alla giornata conclusiva della
Conferenza internazionale sulla sicurezza internazionale. Rasmussen ha paventato anche
l’ipotesi di un maggiore coinvolgimento della Russia nelle operazioni dell’Isaf nel
Paese. E mentre le Forze internazionali stanno preparando una massiccia operazione
nella provincia meridionale di Helmand per i prossimi giorni, i talebani hanno bocciato
nuovamente la proposta di conciliazione avanzata da Kabul. I ribelli non hanno rifiutato
la possibilità di negoziare, ma hanno ribadito l’intenzione di creare un “Emirato
Islamico”.
Iraq In Iraq un gruppo radicale sciita ha rivendicato
il rapimento di due cittadini americani legati alla vicenda della società di sicurezza
privata Usa, Blackwater, i cui membri sono stati accusati di aver aperto il fuoco
contro la folla, nel 2007, uccidendo 17 persone. Uno è stato sequestrato due anni
fa a Baghdad. L’altro, prelevato in questi giorni sempre nella capitale, è apparso
in un video diffuso ieri in cui condanna l’impiego dei contractor americani al fianco
delle truppe internazionali e chiede la liberazione di alcuni membri del gruppo detenuti
degli americani.
Israele L’organizzazione per i diritti umani statunitense
Human Rights Watch ha accusato Israele di non aver condotto un’inchiesta “seria e
approfondita” sui presunti crimini di guerra commessi durante l’operazione ‘Piombo
Fuso’ dell’anno scorso a Gaza. In un comunicato l’Ong afferma che è necessario condurre
un’indagine indipendente per capire perchè “tanti civili sono stati uccisi e per perseguire
i responsabili di questi attacchi illegali”.
Libano Recuperata al
largo delle coste Libanesi una delle due scatole nere dell’aereo dell’Ethiopian Airlines
precipitato in mare lo scorso 25 gennaio, con 90 persone a bordo, subito dopo il decollo
da Beirut. A darne notizia un comunicato dell’esercito libanese, dopo le ricerche
delle unità subacquee scattate ieri in seguito all’avvistamento di alcune parti del
velivolo.
Italia Morte Ballerini Il mondo dello sport italiano in
lutto per la morte del commissario tecnico della nazionale di ciclismo, Franco Ballerini,
deceduto stamattina in un incidente automobilistico durante il rally di Larciano,
in provincia di Pistoia. Ballerini, 45 anni, alla guida del team azzurro dal 2001,
stava partecipando alla gara in qualità di ‘navigatore, quando la sua auto è finita
contro un muro.
New Orleans Eletto il primo sindaco bianco dopo
32 anni a New Orleans, in Louisiana. Si tratta di Mitch Landrieu, democratico, che
prende il posto di Ray Nagin in carica durante la tragedia del ciclone Katrina il
quale poco alla volta ha perso la fiducia degli elettori proprio per la lentezza della
ricostruzione. In città si respira aria di festa. Numerose le parate musicali e le
orchestre che suonano jazz, in vista del martedì Grasso del prossimo 16 febbraio.
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 38 E'
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