Margot Wallström rappresentante speciale Onu contro le violenze alle donne nelle zone
di conflitto
L’ex-commissaria europea, la svedese Margot Wallström, è stata nominata rappresentante
speciale dell’Onu per lottare contro le violenze sessuali, di cui sono vittime donne
e ragazze minorenni nelle zone di conflitto. Lo ha annunciato - riferisce l’agenzia
Misna - il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, sottolineando come
la nuova rappresentante è chiamata ad intervenire in particolare in Congo nella regione
orientale del Kivu, in Somalia e in Sudan dove “stupri e violenze vengono utilizzati
come arma di guerra”. La signora Wallstroom avrà il mandato di coordinare le attività
dei vari organismi Onu per rafforzare la lotta contro le violenze e di svolgere campagne
informative per sensibilizzare la comunità internazionale. La nomina del rappresentante
speciale era stata decisa lo scorso ottobre all’unanimità dai 15 Stati membri del
Consiglio di sicurezza che, nella risoluzione 1888, chiesero nuovamente ai Paesi dove
sono in corso o si sono conclusi di recente conflitti armati di porre fine alle violenze
sessuali e di punire i responsabili con adeguate sanzioni. La nomina della Wallström
interviene mentre a Kinshasa donne congolesi, ugandesi e senegalesi sono riunite in
un Forum che si propone di creare un organizzazione panafricana in difesa dei diritti
delle donne del continente, in particolare per lottare contro la discriminazione nei
loro confronti e le violenze subite in zone di guerra. (R.G.)