2010-02-03 15:11:02

La Caritas Internationalis invita a porre i valori al centro dell’economia


È possibile che gli aiuti allo sviluppo siano indirizzati ai poveri e non solo agli interessi nazionali? Se lo è chiesto Lesley-Anne Knight, Segretario generale di Caritas Internationalis, dopo aver partecipato al Forum Economico Mondiale di Davos, in Svizzera, conclusosi domenica scorsa. Come riferisce l’agenzia Zenit, la Knight si è domandata se le istituzioni finanziare possano davvero essere motivate da qualcosa che superi il semplice beneficio. I leader dell’economia mondiale hanno compreso che la mancanza di valori è stata un fattore chiave della crisi finanziaria globale. Ecco perché, secondo la Knight, è necessario esigere il “rispetto per ogni vita umana, per la dignità di tutti, per la famiglia umana e per tutto il contesto naturale” in cui l’uomo vive. Compassione, coraggio e rispetto sono i tre principi che devono guidare la finanza, se si vogliono evitare situazioni come quella attuale. “Il Forum è positivo per rispondere alle crisi, per identificare soluzioni innovative ed affrontare nuove sfide – ha sottolineato il Segretario – ma ciò che mi preoccupa è che si trascurano i problemi vecchi e cronici del mondo, come la povertà”. La vera sfida per il futuro, ha osservato la Knight, è riuscire a far sì che le istituzioni finanziarie mettano in pratica valori come il rispetto per la dignità della persona umana, la solidarietà, la preoccupazione per il bene comune e la cura dei più vulnerabili della società. (F.C.)







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