2010-02-03 15:07:42

Haiti-Repubblica Dominicana: incontro tra i vescovi dei due Paesi per organizzare gli aiuti


La Conferenza episcopale della Repubblica Dominicana pubblica sul suo sito web un’ampia relazione della visita che cinque vescovi dominicani, guidati dall’arcivescovo di Santo Domingo cardinale Nicolás De Jesús Cardenal López Rodríguez hanno compiuto, lo scorso 29 gennaio, ad Haiti dove hanno incontrato oltre all’arcivescovo di Capo Haitiano, mons. Louis Kebreau, attuale presidente della Conferenza episcopale. Gli obiettivi dell’incontro, oltre alla solidarietà fraterna da ribadire ancora erano da un lato “acquisire informazioni dirette sui bisogni urgenti e non solo nella capitale” e dall’altro “rendersi conto personalmente delle condizioni in cui deve realizzarsi il sostegno all’emergenza”. Nell’incontro il cardinale López Rodríguez ha consegnato un primo aiuto di 100 mila dollari assicurando che i cattolici dominicani continueranno sostegno e non faranno “mancare ai loro fratelli haitiani ciò che possono dare e condividere”. Mons. Kebreau, oltre a ringraziare commosso a nome di tutti gli haitiani e non solo dei cattolici, ha posto due problemi impellenti: da un lato la situazione dei seminaristi che hanno perso il loro centro di formazione e dall’altro la questione dell’esodo delle popolazioni che praticamente fuggono dai centri urbani creando una situazione che potrebbe essere difficile da normalizzare. Poi, ha precisato mons. Kebreau, si tratta di una fuga dolorosa, senza meta, senza senso e progetto, e le persone finiscono per allontanarsi disorientate da un luogo ad un altro senza capire cosa vogliono fare. Fra le prime misure di coordinamento è stato deciso che nel caso di alcune diocesi confinanti tra Haiti e Repubblica Dominicana, saranno rinforzati i legami di ogni tipo per poter offrire un aiuto più efficace e di ciò si occuperanno la Caritas dell’uno e dell’altro Paese. I vescovi dominicani hanno ricordato che la Chiesa in questo Paese ha subito messo a disposizione oltre 15 mila giovani haitiani che studiano nella Repubblica Dominicana, tra cui 782 allievi della Pontificia Università cattolica “Madre e Maestra”. La Caritas haitiana ha illustrato un programma per 40 mila famiglie che hanno bisogno di tutto: dal cibo alle medicine, dall’acqua e agli alloggi, rilevando che le persone colpite gravemente dal terremoto sono oltre 3 milioni 700 mila e gli sfollati oltre un milione. I vescovi dei due Paesi si sono congedati pregando per mons. Joseph Serge Miot, arcivescovo della capitale, morto tra le macerie della sua cattedrale, e al tempo confermando che mons. Louis Kebreau e mons. Dumas, responsabile della Caritas haitiana, prenderanno parte a marzo ai lavori dell’Onu in cui si parlerà del sostegno internazionale alla ricostruzione del Paese. (L.B.)







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