2010-02-01 14:41:07

Oggi su "L'Osservatore Romano"


Accanto ai cristiani di Terra Santa in preghiera per la pace: all'Angelus Benedetto XVI ricorda la giornata mondiale dei malati di lebbra e saluta i ragazzi dell'Azione Cattolica.

La fedeltà al Vangelo serve la verità e l'unità: nell'informazione vaticana, il discorso di Benedetto XVI ai presuli della Conferenza episcopale d'Inghilterra e del Galles in visita "ad limina".

Beato il sacerdote che oggi offre al Padre il Figlio del Padre: in prima pagina, Manuel Nin sulla festa dell'Ingresso del Signore nel Tempio nella tradizione siro-occidentale.

Riparte da Davos il progetto di una finanza globale: in rilievo, nell'informazione internazionale, il World Economic Forum, conclusosi con la proposta di un'authority per evitare fallimenti delle grandi banche.

Novità che novità non sono: in cultura, Raffaele Alessandrini su documenti (dagli archivi britannici di Kew Gardens) che riaccendono il dibattito su Pio XII e la testimonianza di un colloquio privato del 1942 tra Pacelli e il gesuita Paolo Dezza che quell'anno predicò gli esercizi spirituali, con un articolo di Dimitri Cavalli intitolato "I nazisti lo conoscevano bene e per questo lo temevano" e pubblicato su "Haaretz", quotidiano israeliano.

Un articolo di Marcello Filotei dal titolo "In precario equilibrio tra semplicità e adulazione": la musica di Arvo Part tra l'aspirazione alla trascendenza e il rischio di un estetismo fine a se stesso.







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