Venezuela. I vescovi al governo: la Chiesa ha il dovere di parlare
La Chiesa del Venezuela ha espresso la sua “profonda preoccupazione” per la decisione
governativa di chiudere, il 25 gennaio scorso, il canale televisivo RCTVI: fatto che,
secondo i vescovi, “viola lo spirito democratico”. La Chiesa ha il dovere di “parlare
al Paese”, ricorda mons. Roberto Luckert, arcivescovo di Coro e secondo vicepresidente
della Conferenza episcopale venezuelana, in un’intervista a Radio Union riportata
dall’agenzia Fides. Il presule ha criticato il governo nazionale che - ha affermato
- non rispetta la Costituzione, ma che cerca, invece, di imporre un progetto socialista
non considerato dalla stessa Magna Carta. Mons. Luckert ha infine invitato i connazionali
a recarsi in massa alle urne per esercitare il diritto di voto alle prossime elezioni,
in programma nel mese di settembre. La tensione di questi giorni è tangibile all’interno
della società e molti scontri si sono verificati tra manifestanti e polizia, tanto
che il presidente della Conferenza episcopale, mons. Ubaldo Santana, ha lanciato un
appello per fermare la violenza e ha chiesto pubblicamente al governo che la Chiesa
cattolica sia rispettata. (R.B.)