Per l’Onu sono scioccanti le condizioni degli abitanti di alcune zone di Gaza
Ad un anno dalla fine dell’operazione militare israeliana denominata “Piombo fuso”,
restano “scioccanti” le condizioni degli abitanti di alcune zone di Gaza. La denuncia
è dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) che sottolinea
come le piogge torrenziali e i venti di questi giorni stiano mettendo a dura prova
la popolazione. In diverse zone di Gaza la maggior parte dei residenti vive ancora
nelle tende e la situazione, soprattutto in questi giorni, è allarmante. Secondo testimonianze
raccolte dall’Unrwa i residenti sopravvivono “solo grazie ad aiuti umanitari”. Secondo
un rapporto dell’agenzia delle Nazioni Unite ripreso dal Sir, l’attacco israeliano
nella Striscia di Gaza ha causato la distruzione totale di oltre 4000 case. Da quando
Hamas ha preso il controllo di Gaza, le autorità israeliane non consentono inoltre
la fornitura nella regione palestinese di materiali di costruzione. Il timore di Israele
è che tali materiali possano essere utilizzati per rafforzare postazioni utilizzate
da fondamentalisti per attaccare lo Stato ebraico. (A.L.)