Nord Irlanda: leader religiosi chiedono ai partiti di trovare un accordo sui poteri
della polizia
“Raddoppiare gli sforzi per raggiungere un accordo” sulla devolution dei poteri di
polizia e giustizia. E’ quanto chiedono in Irlanda del Nord a repubblicani e unionisti
il cardinale Sean Brady, l’arcivescovo anglicano Alan Harper, il moderatore presbiteriano
Stafford Carson e il metodista Donald Ker. In una nota comune, diffusa ieri, i leader
religiosi dichiarano tutta la loro “ammirazione per l’impegno profuso dalle parti
impegnate nel dialogo per risolvere questi problemi”. Al tempo stesso ricordano anche
che “la popolazione nordirlandese si attende che i loro rappresentanti assicurino
il raggiungimento dell’accordo”. Il Paese - si legge nella nota ripresa dal Sir –
è animato da un grande desiderio di continuare sulla strada intrapresa. “Nessuno vuole
il ritorno ai tragici modelli del passato e crediamo che sia responsabilità dei politici
- si sottolinea nel documento - assicurare che ciò non avvenga e che non si torni
alla divisione”. I partiti dell’Ulster non hanno ancora trovato un’intesa. Un mancato
accordo significherebbe lo stop al processo di pace e il possibile voto anticipato.
Il governo di coalizione è nato nel 2007, con un mandato quadriennale, basandosi sull'accordo
di pace del Good Friday del 1998, che mise fine a decenni di violenze costate la vita
ad almeno 3600 persone. (A.L.)