Nelle piazze d'Italia le "arance della salute" per finanziare la lotta contro il cancro
Domani, nelle principali piazze italiane, si svolgerà l'ormai tradizionale appuntamento
delle “Arance della Salute”, organizzato dall’Airc, l’Associazione italiana ricerca
sul cancro, per raccogliere fondi e rilanciare gli studi per la lotta a questa patologia.
L’evento vuole invitare anche ad una sana alimentazione per prevenire alcuni tumori.
Ma a che punto è la ricerca sul cancro? Eliana Astorri lo ha chiesto al presidente
dell’Airc, Piero Serra:
R. – Sotto
certi aspetti è già a buon punto, nel senso che in anni recenti, per opera della ricerca
oncologica italiana, che è sostenuta dall’Airc, abbiamo avuto un aumento fortissimo
della guaribilità. Quindi, in totale c’è un progresso notevole. Però chiaramente il
problema è tutt’altro che risolto. Quindi, qui si lavora su due livelli. Uno, sulla
ricerca di base, a livello genetico e di oncologica molecolare, che dovrebbe dare
le risposte di fondo, e già ne ha date tante. E, dall’altra parte, invece, sulle cure,
il che vuol dire prendere i risultati della ricerca degli anni recenti e tradurli
il più rapidamente possibile in cure specifiche. D. – Ci può
dire qualcosa sui cosiddetti farmaci mirati? R. – C’è sempre
di più una tendenza alla ricerca dei fattori specifici dei singoli pazienti. Ciò permette
di utilizzare l’uno o l’altro farmaco o tecniche in genere per curare quella specifica
persona. Questo direi è quello che si è ottenuto in anni recenti e in questo senso
le cure oggi sono molto, molto più mirate di una volta. D. –
Insieme alle arance verrà distribuita una guida alla dieta vegetariana, che va ovviamente
equilibrata un po'... R. – Quel libretto che viene distribuito
è generico, nel senso che dà delle indicazioni generiche. Devono essere studiate caso
per caso.(Montaggio a cura di Maria Brigini)