Consiglio dei Ministri a Reggio Calabria per mettere a punto un piano contro la criminalità.
Dal governo un pacchetto di misure che saranno adottate anche con decreto legge. Positiva
la reazione di Confindustria. La giunta degli industriali ha approvato una delibera
che obbliga tutti gli imprenditori vessati dalla mafia a denunciare il racket pena
la sospensione o l'espulsione dall'associazione. Giampiero Guadagni:
Una riduzione
degli extracomunitari in Italia significa meno forze che vanno a ingrossare le schiere
dei criminali. Sono state queste le parole del premier Berlusconi che oggi hanno sollevato
polemiche da parte dell’opposizione e delle associazioni che lavorano al fianco degli
immigrati. Berlusconi ha aggiunto che il governo metterà in atto un'azione sull’Ue
perché si faccia carico dei costi che i Paesi sopportano per contrastare i flussi
clandestini verso l’Europa. Francesca Sabatinelli:
Plaude al piano
sul contrasto al lavoro nero, deciso dal Consiglio dei Ministri, la Cisl. Il sindacato
tuttavia esprime rammarico per la decisione del Senato di stralciare parte del disegno
di legge comunitaria che prevedeva un permesso di soggiorno temporaneo ai lavoratori
clandestini irregolari intenzionati ad autodenunciarsi. Il ddl inoltre stabiliva la
non applicazione delle sanzioni a carico di quei datori di lavoro disposti a regolarizzare
personale assunto in nero. Per un commento a partire dalle decisioni del CDM Paolo
Ondarza ha intervistato Liliana Ocmin, segretario confederale Cisl, responsabile
alle politiche migratorie: