Algeria: i vescovi cattolici condannano il saccheggio di una chiesa protestante
“Grande pena” è stata espressa dai vescovi cattolici di Algeria, in seguito al saccheggio
e all’incendio del Santuario della comunità protestante Tafat, a Tizi-Ouzou. Nel corso
del loro incontro ad Algeri il 24-25 gennaio, - riferisce l'agenzia Sir - mons. Ghaleb
Bader, arcivescovo di Algeri, mons. Alphonse Georger, vescovo di Orano, mons. Claude
Rault, vescovo di Laghouat-Ghardaia e mons. Paul Desfarges, vescovo di Constantina,
hanno analizzato “la grave situazione vissuta da alcuni cristiani algerini”. In un
comunicato i presuli si dicono “molto preoccupati degli ostacoli frapposti alla pratica
del culto cristiano” e “indignati davanti alla profanazione di simboli cristiani così
come musulmani”. Per questo esprimono la loro “vicinanza e fraternità ai fratelli
e sorelle aggredite” riaffermando “la loro fiducia e speranza che il cammino di convivenza
e rispetto possa continuare. Dio – conclude la nota – ci invita tutti all’amore fraterno
per il bene del popolo algerino”. (R.P.)