Al Consiglio permanente Cei ricordata la Giornata della Memoria
Un orrore che coinvolse milioni di vittime innocenti. Così il cardinale Angelo Bagnasco
ha fatto riferimento alla Giornata della Memoria, concludendo ieri i lavori del Consiglio
permanente della Conferenza episcopale italiana (Cei). Come riporta l’agenzia Zenit,
il porporato, dopo aver espresso solidarietà ai fratelli ebrei che di quella follia
furono vittime, si è augurato che “la nostra generazione non dimentichi e costruisca
sentieri di riconciliazione e di pace, come auspicato dal Papa nel suo recente discorso
alla Curia romana in occasione degli auguri natalizi”. I lavori della giornata di
ieri hanno avuto al centro l’esame della bozza degli orientamenti pastorali per il
decennio 2010-2020. “Si è precisato – ha riferito mons. Domenico Pompili, portavoce
della Cei – il rapporto tra educazione ed evangelizzazione non essendo questi processi
sovrapponibili, anche se è facile ravvisare in essi molteplici punti di contatto”.
I presuli hanno inoltre riletto il documento sulla Chiesa ed il Mezzogiorno, che sarà
inviato a tutti i singoli vescovi italiani e definitivamente pubblicato nelle prossime
settimane. Il testo, come ha riferito mons. Pompili, “rappresenta un momento di presa
di coscienza della necessaria solidarietà che si esige nel nostro Paese per affrontare
uniti le sfide che sono sotto gli occhi di tutti”. Infine è stato presentato “il piano
dei lavori per l’esame e l’approvazione della terza edizione del Messale Romano, che
compone insieme le esigenze della tradizione ecologica e le leggi della linguistica,
in vista di una migliore partecipazione dei fedeli alle diverse celebrazioni liturgiche”.
(F.C.)