Al via a Manila il Congresso nazionale dei preti filippini
Affidarsi all’amore di Cristo, servire la Chiesa e rinnovare il proprio zelo pastorale.
E’questo l’obiettivo degli oltre 5mila sacerdoti che partecipano al Secondo congresso
nazionale dei preti filippini dal titolo: “Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote”
in corso dal 25 gennaio al World Trade Center di Pasay City (Manila). L’incontro di
6 giorni è scandito da ritiri di preghiera, seminari e testimonianze. Esso è stato
organizzato dalla Conferenza episcopale filippina in occasione dell’Anno sacerdotale
e si concluderà il prossimo 29 gennaio. “Questo congresso è un’occasione per i sacerdoti
di ricordare il loro bisogno di vivere e agire per Cristo “, afferma padre Fernando
Caprio vicario della basilica del Nazareno di Quiapo (Manila). “Tutti i preti – continua
– sono chiamati a riscoprire il mistero del sacerdozio, con amore, fede e carità per
essere come Cristo. Non solo per celebrare i sacramenti nelle loro chiese”. Secondo
padre Caprio l’incontro è soprattutto un modo per aiutare ciascun sacerdote a comprendere
meglio la propria missione. Il primo Congresso nazionale dei sacerdoti era stato organizzato
nel 2004. L’evento aveva coinvolto circa 3mila sacerdoti ed era incentrato sul tema:
“Un clero rinnovato, una Chiesa rinnovata, un Paese rinnovato”. L’assemblea del 2010
ha invece superato le aspettative degli organizzatori con 5mila sacerdoti partecipanti
su 7mila residenti nel Paese. Essa ha visto anche la partecipazione di p. Raniero
Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia incaricato di guidare i momenti di
ritiro spirituale e Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari. Quest’ultima,
in visita ufficiale nelle Filippine, interverrà domani all’assemblea. Intanto oggi
i sacerdoti hanno donato oltre 20mila euro destinati alle vittime del terremoto di
Haiti e invitato tutti i fedeli a continuare le collette nelle varie parrocchie del
Paese. (R.P.)