2010-01-26 14:38:33

Il Consiglio mondiale delle Chiese chiede l'immediata cancellazione del debito di Haiti


La "cancellazione immediata e piena" del debito estero di Haiti. A chiederlo è il segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese, il rev. Olav Fykse Tveit secondo il quale la cancellazione del debito haitiano sarebbe "solo un primo passo", in quanto un Paese colpito dal terremoto ha bisogno di “un più ampio piano di ricostruzione”. Tale piano, afferma Tveit, “deve essere sviluppato con la piena partecipazione del popolo di Haiti e con il sostegno della comunità internazionale, sotto il coordinamento delle Nazioni Unite”. Oltre alla cancellazione del debito e agli aiuti di emergenza a breve termine, - riferisce l'agenzia Sir - Haiti ha bisogno di "ricostruzione e sviluppo sostenibile nel medio e lungo termine". Ma "qualsiasi tipo di assistenza finanziaria dovrebbe venire in forma di sovvenzioni e non in forma di prestiti che affliggerebbero il paese con ulteriore debito". La dichiarazione Tveit è stata pubblicata in occasione della conferenza ospitata ieri a Montreal dal governo canadese per discutere della ricostruzione di Haiti. Vi hanno partecipato i ministri degli esteri provenienti da oltre una dozzina di Paesi, insieme a otto organismi internazionali. (R.P.)







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