Nigeria. L'arcivescovo di Jos: minacce anonime sui cellulari per incitare alla violenza
Messaggi anonimi per diffondere il panico ed incitare a nuove violenza vengono inviati
sui cellulari dei cittadini di Jos, capoluogo dello Stato di Plateau nella Nigeria
centrale, dove negli ultimi giorni si sono verificati gravi scontri che avrebbero
provocato centinaia di vittime. La denuncia è arrivata all’agenzia Fides da mons.
Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos. “La situazione rispetto ai giorni scorsi
è più calma – ha riferito il presule - ma continuano a giungere sui cellulari degli
abitanti della città messaggi anonimi nei quali vengono proferite minacce. Temo che
questo faccia parte di una strategia mirata ad estendere le violenze oltre alla città
di Jos - ha aggiunto mons. Kaigama - perché questi messaggi possono essere rilanciati
dai cittadini spaventati ai loro parenti e conoscenti in altre zone della Nigeria”.
Nonostante le minacce, ieri i fedeli sfidando la paura si sono raccolti in preghiera
nelle chiese della città che a causa del coprifuoco hanno proposto una sola celebrazione
domenicale. Mons. Kaigama si è recato nella parrocchia di St. Michael per incoraggiare
i fedeli, ancora spaventati per le false notizie sulla distruzione della loro parrocchia,
e “per cercare di placare gli animi e costruire un clima di serenità, al fine di riportare
la pace” nella città”, ha concluso l’arcivescovo di Jos. (R.G.)