A conclusione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, domani il Papa
presiederà la Celebrazione dei secondi Vespri nella Basilica di San Paolo fuori le
Mura
A conclusione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, domani il Papa
presiederà la Celebrazione dei secondi Vespri della solennità della Conversione di
San Paolo Apostolo, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura alle ore 17.30. Dell’impegno
per il dialogo Federico Piana ha parlato con padre Roberto Giraldo,
preside dell’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino:
R. – In questi
anni si sono realizzate delle convergenze che lo stesso Primate della Comunione anglicana,
Rowan Williams, ritiene siano impressionanti, ad esempio sulla natura della Chiesa.
Io direi, quindi, di essere ottimisti e di accogliere l’invito del cardinale Kasper
che ci dice: facciamolo questo dialogo, vale la pena farlo perché già anche il porre
chiaramente le questioni è avere metà della soluzione che andremo a cercare.
D.
– Come possono venirsi incontro le varie Chiese e comunità ecclesiali?
R.
– E’ stabilito che i fondamenti della fede sono comuni: la Trinità, Gesù Cristo, i
primi Concili che hanno affermato i primi dogmi, sono comuni a tutte le Chiese cristiane.
Su questi fondamenti, c’è ora da vedere il valore delle varie differenze, che a volte
possono essere culturali, a volte possono essere anche dettate da tradizioni o da
un popolo che sta camminando. Non per niente il Concilio parlava della gerarchia delle
verità, dicendo di concentrarsi su quelle fondamentali e di accettare le altre come
diversità che possono essere anche una ricchezza o come un passo di un popolo che
sta ancora camminando e che arriverà pian pianino.
D.
– Una ricchezza della diversità nell’unità…
R. –
Il dialogo con le culture e la cultura stessa ci ha aperto a dire che il cristianesimo
si incarna nelle diverse culture, ma non tutte sono assorbite semplicemente dalla
cultura latina. Importante è che il Signore parli con interezza nella verità, ma del
resto può usare tutte le lingue e i colori di questo mondo. (Montaggio a
cura di Maria Brigini)