2010-01-23 15:33:19

Terremoto di Haiti: la solidarietà delle Conferenze episcopali d’Europa


Le Chiese europee esprimono profonda solidarietà e vicinanza alle vittime del terremoto di Haiti. “In questa circostanza di dolore e di sofferenza, l’Europa deve essere un segno di speranza per quelle persone che nello spazio di un istante hanno perso non solo i sacrifici e le fatiche di una vita, ma anche l’affetto di un parente, di un amico, di un vicino, di un collega di lavoro”. Così si è espresso il cardinale Péter Erdö, arcivescovo di Esztergom-Budapest e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee). Come riporta l'agenzia Sir, in un messaggio, il porporato ha assicurato, a nome di tutti i vescovi europei la sua “vicinanza e preghiera alle popolazioni coinvolte” nel tragico evento ed ha ringraziato gli Stati e le organizzazioni umanitarie di tutto il mondo “per il loro pronto intervento e lavoro a sostegno del popolo haitiano”. Il cardinale si è detto “afflitto per la morte dell’arcivescovo di Port-au-Prince” e per quella di “numerosi sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi, nonché di tantissimi fedeli”. Mons. Erdö ha poi osservato che è indispensabile iniziare quanto prima “la ricostruzione delle realtà colpite” e che “è necessario dare un tetto, delle infrastrutture ospedaliere, degli asili” e tutto ciò che occorre per poter far tornare la gente ad una vita normale e dignitosa. Per questo motivo, l’arcivescovo ha incoraggiato tutte le Conferenze episcopali d’Europa a proseguire i loro sforzi in aiuto agli haitiani ed ha esortato “quanti in Europa abbiano la possibilità di dare un segno concreto di incoraggiamento e di vicinanza, a farlo senza tentennamenti, anche attraverso un contributo economico secondo le modalità predisposte dalle istituzioni ecclesiali e civili preposte a questo servizio”. (F.C.)







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