Milano: al convegno su Matteo Ricci l'intervento del superiore generale dei gesuiti
Oggi a Milano convegno presso il Centro culturale San Fedele sul tema: “Dell’amicizia.
Matteo Ricci: Oriente e Occidente in dialogo”, organizzato dalla fondazione culturale
San Fedele e dalla Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù, in occasione del IV
centenario della morte del Padre Matteo Ricci. A svolgere la relazione introduttiva
“Matteo Ricci: l’amicizia come stile missionario” è stato il padre Alfonso Nicolás,
Padre generale della Compagnia di Gesù il quale ha affermato che "padre Ricci non
si preoccupò di teorizzare uno stile missionario, ma si pose in ascolto di questa
millenaria cultura, acquisendo tutti gli strumenti necessari per entrare in un dialogo
fecondo. Non si preoccupò tanto di predicare, ma di incarnare il Vangelo - ha detto
- entrando in relazione con il popolo cinese, perché da questa relazione, che potremmo
definire di amicizia, germogli il seme dell’annuncio, superando una logica di strategia
o di tattica missionaria. Questo è forse l’aspetto più originale e innovativo dello
stile del gesuita di Macerata - ha osservato il Preposito - che fece arrivare il messaggio
cristiano al cuore della cultura cinese, mostrando l’universalità di tale messaggio:
che non è prerogativa di nessuna cultura, tanto meno di quella occidentale. In questa
direzione, Matteo Ricci - ha concluso padre Nicolas - è uno dei pionieri dell’inculturazione.
Dopo il Preposito della Compagnia di Gesù è seguito l'intervento del padre Andrea
Dall’Asta, direttore della Galleria San Fedele, che ha trattato il tema “Missione
e arte nella Compagnia di Gesù”. Nel pomeriggio si aprirà una tavola rotonda dal titolo
“Gli eredi di Matteo Ricci”; vi contribuiranno Federico Masini, Università di Roma
“La Sapienza” (“Il sinologo: attuare uno scambio culturale tra Cina e Occidente”),
Renata Pisu, La Repubblica “Il reporter: raccontare la Cina e le sue trasformazioni”),
padre Antoni Üçerler, Università di Oxford (“Il teologo: dire il Vangelo in lingua
cinese”), il rev. Pietro Cui Xingang, incaricato CEI per l’assistenza ai cattolici
cinesi in Italia (“Il credente: vivere la fede come cristiani cinesi in Italia”).
Il convegno si concluderà con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal padre Carlo
Casalone, Provinciale d’Italia della Compagnia di Gesù. Un momento saliente del convegno
è l’apertura della mostra “Nel segno della Croce”, interamente dedicata al simbolo
per eccellenza del “religare”, ovvero dell’ “unire”, elemento portante dello stile
missionario del padre Ricci. Al centro della rassegna è una grande Croce scolpita
dall’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa e realizzata in marmo bianco di Carrara,
che con la sua originale articolazione e intenso dinamismo esprime il legame tra
terra e cielo e il rapporto tra le diverse culture del mondo. La mostra comprende
anche documenti antichi della Compagnia di Gesù, tra cui il volume Evangelicae historiae
imagines del 1593, opera fondamentale nell’evangelizzazione dell’Oriente durante il
Seicento. (M.V.)