Obama annuncia limitazioni alle banche: le borse mondiali reagiscono con un calo
Borse europee in calo in avvio di seduta sulla scia di Tokyo, che ha chiuso a meno
2,56%, e di Wall Street che ieri aveva terminato le contrattazioni in ribasso del
2%. Un tonfo dovuto alle dichiarazioni del presidente statunitense Obama che, sempre
ieri annunciando un piano per ridurre i rischi del settore, ha parlato di necessari
limiti alle dimensioni delle banche. Critiche sono state avanzate sugli “eccessi sconsiderati”
di Wall Street chiamata a “restituire gli aiuti” e soprattutto a chiudere con pratiche
rischiose che hanno portato l’economia “sull'orlo del collasso”.
Stati Uniti
-Italia Un focus sui rapporti Italia-Stati Uniti alla vigilia del viaggio del
ministro degli Esteri, Franco Frattini, a Washington. Di questo si è parlato nella
conferenza stampa che si è svolta stamani alla Farnesina. C’era per noi Salvatore
Sabatino:
“Non c’è
miglior alleato dell’Italia”, parola dell’ambasciatore statunitense a Roma, David
Thorne, che alla vigilia del viaggio a Washington del ministro degli Esteri italiano,
Frattini, ha voluto sottolineare il forte legame che da sempre lega i due Paesi: un
legame fatto di amicizia pluridecennale, di cultura, ma anche di unità di vedute sulle
principali crisi internazionali. L’ambasciatore ha passato in rassegna tutti gli scenari
sui quali Washington e Roma lavorano in sintonia: dall’impegno per gli aiuti ad Haiti
e all’Afghanistan, dal pattugliamento delle coste africane, messe in pericolo dai
pirati, alla lotta internazionale al terrorismo, che coinvolge più Paesi, ultimo in
ordine di tempo quello yemenita. Proprio sulla questione Sana'a,
Thorne ha ribadito la volontà di rispettare l’amministrazione yemenita, la sovranità
popolare e la politica del Paese. Stesso concetto è stato ribadito da Giampiero Massolo,
segretario generale della Farnesina, che rispondendo alle domande dei giornalisti
ha voluto evidenziare l’impegno del presidente Obama sui principali scenari di crisi
internazionale, “mettendoci – ha detto – la faccia” e investendo le proprie energie
per ribadire il ruolo di leadership che da sempre ha contraddistinto la politica degli
Stati Uniti. Accanto a lui – ha aggiunto – c’è l’Italia, con cui il legame è più solido
che mai. Ad un anno dal suo insediamento – hanno ribadito inoltre i due ambasciatori
– il presidente Obama ha lavorato per avere un mondo migliore, per portare avanti
la politica della mano tesa nei confronti del mondo musulmano, con il quale si era
creata una frattura, che si temeva potesse essere insanabile e che invece oggi vede
notevoli progressi. Ribadito, infine, dal diplomatico statunitense l’impegno per superare
la difficile e pericolosa fase di stallo che vive il dialogo in Medio Oriente: un
impegno forte e concreto – ha detto - che però percorre oggi una strada ricca di ostacoli,
ancora troppo difficili da superare. Medio Oriente-inviato
Usa Dopo giorni di calma, torna la tensione nella Striscia di Gaza. Stamani,
si sono udite cinque esplosioni, probabilmente colpi di mortaio, seguite a breve distanza
da alcuni tiri di risposta dell'artiglieria israeliana. Intanto, nell’area prosegue
la visita dell’inviato americano in Medio Oriente, George Mitchell. Ieri, l’incontro
con il ministro degli Esteri israeliano, Barak, mentre per oggi è in programma un
colloquio con il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen.
Scopo della missione è di rilanciare i negoziati di pace israelo-palestinesi.
Iraq-Gran
Bretagna Il premier britannico, Gordon Brown, deporrà dinanzi alla Commissione
di inchiesta sulla guerra in Iraq. L’annuncio è giunto oggi, mentre l’audizione è
stata fissata prima delle elezioni politiche previste tra maggio e giugno prossimi.
Ieri, il ministro della Giustizia, Jack Straw, responsabile degli Esteri all'epoca
della guerra in Iraq, ha preso le distanze dall’ex premier, Tony Blair, e dalla decisione
di entrare in guerra a fianco degli Usa contro Saddam Hussein.
Iran-Russia Rammarico
della Russia per la decisione dell’Iran di rifiutare le proposte dell’Aiea, l'Agenzia
internazionale per l’energia atomica, di produrre uranio arricchito al di fuori dei
confini nazionali. Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, ha affermato che, per risolvere
le difficoltà con Teheran, occorrono ulteriori sforzi diplomatici da parte della comunità
internazionale.
Nigeria-Jos Almeno 10 corpi senza vita sono stati
ritrovati in fondo a numerosi pozzi in un villaggio a Jos, teatro delle violenze scoppiate
lo scorso fine settimana tra cristiani e musulmani. Ieri, il governo di Abuja ha assicurato
massimo impegno per trovare i responsabili degli scontri ed ha inoltre inviato l’esercito
nell’area. Sempre ieri, nella capitale dello stato di Plateau era tornata la calma.
Restano divergenti le cifre sulle vittime: quasi 500 per alcune fonti, 160 per la
Croce Rossa Internazionale. Migliaia di sfollati hanno lasciato la zona. Intanto,
oggi l’Alta corte federale del Paese ha dato al governo nigeriano 14 giorni di tempo
per decidere se l’attuale presidente, Umaru Yar'Adua - in ospedale da circa due mesi
in Arabia Saudita - sia in grado di mantenere le proprie funzioni.
Turchia-terrorismo Vasta
operazione delle autorità turche contro Al Qaeda. In 16 città diverse, le forze dell’ordine
hanno arrestato 120 persone considerate vicine alla rete del terrore. Sequestrate
anche armi, munizioni e numerosi documenti.
India- terrorismo Allerta
negli aeroporti indiani per il timore di attacchi da parte di militanti di Al Qaeda.
In seguito ad una segnalazione dei Servizi segreti, le misure di sicurezza negli scali
sono state aumentate e anche i controlli sui passeggeri sono stati rafforzati. Si
temono dirottamenti dei voli.
Sri Lanka-elezioni A pochi giorni dalle
elezioni presidenziali in Sri Lanka, il clima resta teso per il nuovo agguato avvenuto
poco prima dell’alba a Colombo contro un uomo d’affari schieratosi a sostegno dell'ex
generale, Sarath Fonseka, contro l’attuale capo dello Stato Rajapaksa, che cerca la
riconferma del suo mandato. Quello di oggi è l’ultimo attentato di una lunga serie
che ha già provocato quattro vittime. Unione Europea e Onu hanno fatto appello alla
calma, una richiesta condivisa anche da mons. Malcom Ranjith, arcivescovo di
Colombo, intervistato da Irene Lagan del programma inglese della Radio Vaticana:
R. – Abbiamo
chiesto ai candidati dei diversi partiti di assicurare che le elezioni si svolgano
in un’atmosfera di apertura, in piena democrazia e senza il ricorso alla violenza.
Abbiamo anche chiesto ai candidati di rassicurare la popolazione sulle soluzioni riguardanti
la pace, la questione dei diritti umani e la giustizia e soprattutto nel favorire
la libertà economica, non tralasciando i poveri.
Italia-Crocifisso Il
giudice Luigi Tosti, che aveva fatto togliere il crocifisso dall'aula di giustizia
del tribunale di Camerino in cui operava, è stato rimosso dal suo incarico. E' questo
l'esito della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura che
questa mattina ha esaminato il caso.
Italia-Reggio Calabria All’indomani
della visita del presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, in Calabria,
i Carabinieri hanno arrestato per favoreggiamento il carrozziere che ieri aveva denunciato
il furto dell'auto a bordo della quale è stato trovato dell'esplosivo e delle armi.
(Panoramica internazionale a cura di Benedetta Capelli)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 22 E'
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