Nuovo primate del Belgio: le priorità di mons. Léonard
Una liturgia profonda, un’autentica preoccupazione sociale e la promozione delle vocazioni.
Sono le tre priorità annunciate dal nuovo arcivescovo di Malines-Bruxelles, mons.
André Joseph Léonard, nella conferenza stampa tenuta il 17 gennaio, giorno in cui
è stata resa nota la sua nomina. L’arcivescovo, diventato automaticamente anche presidente
della Conferenza episcopale del Belgio e ordinario militare, ha dichiarato che compirà
una visita sistematica di tutta la diocesi per conoscere la realtà sul campo. Come
riferisce l’agenzia Zenit, il primate ha affermato di voler promuovere “una liturgia
accurata, fedele alla grande tradizione della Chiesa, degna di Dio e degli uomini
e delle donne che vi partecipano”. Con le parole usate dal suo predecessore, il cardinale
Danneels, il presule ha poi esortato la Chiesa ad essere “orante” ed “adorante” ed
ha aggiunto che è sua intenzione promuovere sempre più la pratica dell’adorazione
eucaristica. Altra priorità pastorale di mons. Léonard riguarda la preoccupazione
nell’ambito sociale, soprattutto in materia di alloggi. C’è poi l’impegno per le vocazioni.
“Abbiamo bisogno – ha sostenuto il presule – anche di uomini e donne consacrati, così
come di sacerdoti e diaconi”. Mons. Léonard è peraltro noto per la crescita del seminario
di Namur (in cui studiano 35 dei 71 seminaristi del Belgio), dove esercitava il suo
ministero episcopale prima del nuovo incarico affidatogli dal Papa. L’arcivescovo
ha infine annunciato, sulla sua pagina web, che ha modificato il suo secondo nome,
Mutien, in Joseph, santo patrono del Belgio. La sua presa di possesso della diocesi
di Malines-Bruxelles avverrà il prossimo 28 febbraio. (F.C.)