Si aggrava il bilancio degli scontri in Nigeria: quasi 500 le vittime. La denuncia
dei vescovi locali
I vescovi della Provincia ecclesiastica di Ibadan, in Nigeria, denunciano con forza
i recenti incidenti di Jos, che - secondo un ultimo bilancio - avrebbero provocato
circa 300 vittime dalla scorsa fine settimana. Ieri sera la situazione Nella città
dello Stato del Plateau sembrava più calma, ma i presuli continuano a chiedere “alle
autorità competenti di intervenire con decisione prima che le cose sfuggano di mano”.
Le cause di tali violenze, attribuite dalla stampa a cristiani e musulmani, sono da
ricercarsi - secondo quanto dichiarato da mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo
di Jos, all’Agenzia Fides - in fattori etnici e politici, più che religiosi. Sulla
situazione in Nigeria, ascoltiamo padre Franco Moretti, direttore della rivista comboniana
Nigrizia: