Malaysia: per il direttore del cattolico "The Herald" musulmani e cristiani vogliono
vivere in pace
“I musulmani hanno vissuto in pace e armonia con i cristiani e vogliono continuare
a farlo” dice all'agenzia Misna padre Lawrence Andrew, direttore a Kuala Lumpur del
settimanale cattolico “The Herald”; proprio una sentenza favorevole a questa testata,
secondo alcuni osservatori, sarebbe all’origine degli attacchi a diverse chiese. Secondo
padre Andrew “la gran parte della popolazione di etnia malay e religione musulmana,
maggioritaria in Malaysia, respinge ogni tipo di atteggiamento fondamentalista o comunque
ostile nei confronti della minoranza cristiana”. Il discorso è diverso, sostiene il
direttore dell’“Herald”, per alcuni settori della coalizione di governo. “Soprattutto
dopo le elezioni legislative del marzo scorso – dice padre Andrew – alcuni esponenti
del ‘Fronte nazionale’ sembrano giocare la carta delle divisioni etniche e religiose,
presentandosi come gli interpreti del cuore malay e musulmano del paese”. La minoranza
cristiana rappresenta circa il 9% dei 27 milioni di malesi e, da un punto di vista
etnico, è composta soprattutto da cinesi (il 26% della popolazione). Secondo alcune
indiscrezioni di stampa, fra le otto persone arrestate ieri in relazione agli agguati
incendiari dei giorni scorsi alla periferia di Kuala Lumpur ci sono diversi malay.
L’episodio più grave ha riguardato la “Metro Tabernacle Church”, nell’area suburbana
di Desa Melawati, dove la notte tra il 7 e l’8 Gennaio un gruppo di giovani avrebbe
lanciato una bottiglia molotov senza per fortuna causare vittime. (R.P.)