Sri Lanka: aperto l’anno giubilare per il Beato Joseph Vaz
Chiesa dello Sri Lanka in festa quest’anno: si è infatti aperto il 14 gennaio, con
una messa solenne, l’anno giubilare del Beato Joseph Vaz, considerato l’apostolo del
Paese e beatificato da Giovanni Paolo II. Le celebrazioni si concluderanno il 16 gennaio
2011, in occasione del 300° anniversario della morte dell’unico beato dell’isola.
Come riferisce l’agenzia AsiaNews, la messa è stata celebrata alla presenza di circa
2mila fedeli da mons. Harold Anthony Perera, vescovo di Kurunegala, insieme al vescovo
emerito Raymond Peiris ed al sacerdote Tamil padre Reginold Lucien. La celebrazione
in onore del Beato Vaz si è svolta nel villaggio di Maha Galgamuwa, nei pressi del
santuario a lui dedicato. Mons. Perera ha definito il beato “un perfetto fedele, venuto
in una terra a lui sconosciuta, dove gli olandesi avevano soppresso il cristianesimo
e dove non c’erano sacerdoti e la popolazione era priva di tutto”. Nello Sri Lanka,
“egli – ha proseguito il presule – ha riportato il lume della fede”. Anche nella diocesi
di Colombo è stato aperto l’anno giubilare dall’arcivescovo Malcolm Ranjith, che ha
officiato la messa presso la chiesa Beato Joseph Vaz, nella parrocchia di Makola.
Joseph Vaz nacque nella colonia portoghese di Goa nel 1651. Divenuto sacerdote della
Congregazione di San Filippo Neri, giunse nel 1687 nello Sri Lanka, dove rimase fino
alla sua morte, nel 1711, contribuendo all’evangelizzazione dell’isola. Secondo una
leggenda popolare, il beato donò ai Tamil una croce di legno, ancora conservata nel
santuario a lui dedicato, per proteggerli dai molti animali feroci presenti nel Paese.
(F.C.)