La solidarietà dei vescovi d'Australia e Romania per i terremotati di Haiti
Cordoglio e solidarietà alla popolazione di Haiti colpita dal tremendo terremoto,
che l’ha devastata, arriva anche dalla Conferenza episcopale australiana (Acbc). L’arcivescovo
di Adelaide, mons. Philip Wilson, presidente dell’Acbc, - riferisce l'agenzia Sir
- ha chiesto a tutti i fedeli australiani di pregare per le migliaia di vittime del
sisma tra le quali anche l’arcivescovo di Port-au-Prince, mons. Joseph Serge Miot,
rimasto ucciso, nel crollo della cattedrale. “Il nostro cuore è vicino alla popolazione
di Haiti in questo terribile momento” ha detto mons. Wilson che ha mobilitato la Caritas
australiana per avviare una raccolta di fondi istituendo un numero verde 1800 024
413 o consultando il sito internet caritas.org.au. Caritas Australia ha già inviato
ad Haiti un’unità di crisi per collaborare agli aiuti con altri gruppi presenti nell’isola.
In una messa celebrata ieri in cattedrale a ricordo delle vittime del sisma, il presidente
dei vescovi australiani ha invocato l’aiuto alla popolazione già segnata dalla povertà
ed esortato alla mobilitazione anche le altre organizzazioni umanitarie cattoliche
presenti nel Paese. “Non possiamo non offrire anche noi un segno di solidarietà con
i nostri fratelli di Haiti”, ha dichiarato dal canto suo l’arcivescovo di Bucarest,
mons. Ioan Robu, annunciando l’inizio di una raccolta fondi, in tutta l’arcidiocesi.
“Anche se il nostro aiuto è piccolo - ha aggiunto l’arcivescovo -, l’amore e la vicinanza
verso quelli rimasti in vita e sofferenti, e verso quelli andati al Signore, sono
molto più grandi”. La raccolta è iniziata ieri in tutte le chiese dell’arcidiocesi,
e si concluderà sabato prossimo. Le somme raccolte verranno inviate ad Haiti attraverso
la nunziatura apostolica a Bucarest. Oggi, quando a Bucarest si apre, nella Cattedrale
cattolica San Giuseppe, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, l’iniziativa
è stata proposta a tutti i cristiani romeni. (R.P.)