Il Papa riceve i luterani finlandesi all'inizio della Settimana di preghiera per l'unità
dei cristiani: rinsaldare i vincoli del dialogo per una piena riconciliazione
Il primo giorno dell’82.ma Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani ha visto
Benedetto XVI intrattenersi questa mattina in udienza in Vaticano con i membri della
delegazione ecumenica della Chiesa luterana finlandese. Il tema scelto per il 2010
è la frase tratta dal Vangelo di Luca “Di questo voi siete testimoni” e il Papa ha
sottolineato nel suo discorso ai luterani l’importanza del cammino di fraternità costruito
in 25 anni di incontri, di studio e di dialogo. Il servizio di Alessandro De Carolis:
Le difficoltà
del passato come molla per credere a una riconciliazione ecumenica vera e più forte
nel presente e nel futuro. Per Benedetto XVI è da questa convinzione che può avverarsi
il sogno della piena unità fra le diverse denominazioni cristiane. Centodue anni dopo
quel 18 gennaio 1908 - quando il rev. Paul Wattson celebrò negli Stati Uniti il primo
“Ottavario di preghiera per l’unità” - e a 25 anni da un tradizionale incontro mai
interrotto, come la visita dal Papa di una delegazione luterana finlandese in occasione
della festa di Sant’Enrico, Benedetto XVI ha voluto dare particolare rilievo a questo
appuntamento annuale, che ha "contribuito in maniera significativa - ha affermato
- a rafforzare le relazioni tra i cristiani nel vostro Paese”. Un Paese, ha osservato,
nel quale le Chiese d'Oriente e d'Occidente, entrambe presenti, “condividono una reale,
anche se ancora imperfetta, comunione”:
“This
is a motive to regret… Questo è un motivo per rammaricarsi per le
difficoltà del passato, ma è certamente anche un motivo che ci spinge a sempre maggiori
sforzi di comprensione e di riconciliazione, in modo che la nostra fraterna amicizia
e il dialogo possano ancora fiorire all’interno di una perfetta, visibile unità in
Cristo Gesù”. Benedetto XVI ha poi affrontato
il capitolo della Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione, che
ormai da dieci anni - ha riconosciuto - rappresenta “ un segno concreto della ritrovata
fraternità tra luterani e cattolici”. Il Papa ha detto di essere “lieto” per il recente
lavoro svolto dal Dialogo Luterano-Cattolico Nordico in Finlandia e in Svezia incentrato
su questioni derivanti dalla Dichiarazione congiunta:
“It
is greatly to be hoped… E’ fortemente auspicabile che il testo risultante
dal dialogo contribuirà positivamente al percorso che porta alla ricomposizione della
nostra unità perduta”. Una unità, tuttavia, ricercata dai luterani
con una “perseveranza” che ha suscitato nel Papa la “gratitudine” per, ha detto, “questi
venticinque anni di pellegrinaggio insieme”: “They
demonstrate your respect… Essi dimostrano il vostro rispetto per
il Successore di Pietro, come pure la vostra buona fede e il desiderio di unità attraverso
un dialogo fraterno. È mia fervente preghiera che le varie Chiese cristiane e comunità
ecclesiali, che voi rappresentate, possano ispirarsi a questo sentimento di fraternità
nel quale abbiamo perseverato lungo il nostro pellegrinaggio insieme”.
Sullo
sfondo dell’udienza in Vaticano, la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
2010 propone un nuovo anniversario che sarà celebrato in giugno. Il tema “Di questo
voi siete testimoni” si ricollega alla Conferenza missionaria di Edimburgo del giugno
1910, durante la quale oltre mille esponenti del Protestantesimo e dell’Anglicanesimo
si riunirono nella città scozzese per riflettere sulla necessità di perseguire e giungere
all’unità così da rendere più efficace la comunicazione del Vangelo.