India: il contributo delle Missionarie dell’Immacolata a Kalidindi
Un’opera importante quella delle Missionarie dell’Immacolata a Kalidindi, in India.
Questa comunità di religiose è stata istituita nel 1967. All’inizio si occupava della
gestione di un piccolo centro sanitario. “In quel periodo - ha riferito all’agenzia
Fides suor Roberta Azhakathel - nella zona non esistevano servizi sanitari. Visto
che non c’erano altri ospedali, molta gente si recava presso il nostro centro per
avere assistenza medica”. Col passare del tempo, sempre più persone ha conosciuto
la fede cristiana grazie all’opera di queste suore ed ha chiesto di essere battezzata.
“Ci siamo subito rese conto - ha proseguito suor Roberta - che la gente era assetata
della Parola di Dio e che c’era necessità di avere altre suore”. Così, nel 2005 si
è dato vita ad un Centro per l’evangelizzazione. Il 14 giugno 2006, è stato finalmente
inaugurato il "St. Joseph’s evangelitazion and catechetical training centre", alla
presenza del vescovo di Kalidindi, Mallavarapu Prakash. La realtà che ruota attorno
al centro è ben descritta da suor Roberta. “La popolazione locale - ha raccontato
- è costituita prevalentemente da manovali che vivono di una paga quotidiana, che
quando non lavorano non hanno nulla. La maggior parte vive in baracche o capanne di
paglia e non è in grado di mandare i propri figli a scuola. Inoltre, per noi è difficile
riuscire ad impartire agli adulti un’educazione scolastica visto che sono sempre in
giro in cerca di lavoro”. (F.C.)