2010-01-17 19:01:43

Il Papa nel Tempio di Roma


RealAudioMP3 Ringrazio "il Signore per averci fatto il dono di ritrovarci assieme a rafforzare i legami che ci uniscono per continuare la strada della riconciliazione e del dialogo tra cristiani ed ebrei per fare passi insieme, pur con differenze. Dopo Giovanni Paolo II, il 13 aprile 1986, è la seconda visita di un Papa al Tempio maggiore di Roma. Il Concilio Vaticano II, ha ricordato il Papa alla comunità ebraica romana, rappresenta un punto fermo a cui riferirsi nei rapporti con il popolo ebraico. La Chiesa non ha mancato di chiedere perdono per tutto cio' che ha potuto favorire in qualche modo l'antisemitismo e l'antigiudaismo. La Shoah, ha detto Benedetto XVI, rappresenta "il vertice di un cammino di odio che nasce quando l'uomo dimentica il suo Creatore e mette sè al centro dell'universo". Molti cattolici reagirono con coraggio, soccorrendo con la Santa Sede gli ebrei braccati e fuggiaschi. Dal Decalogo della Torah di Mosè, l'impegno comune per la vita e la famiglia. Il Papa ha poi rivolto un pensioro alla città di Roma, dove da duemila anni convivono cattolici ed ebrei.



 







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