Terremoto ad Haiti: l'impegno della Chiesa della vicina Repubblica Dominicana
Mons. Ramon Benito de La Rosa y Carpio, arcivescovo Metropolita di Santiago de los
Caballeros, nella Repubblica Dominicana, è stato contattato dall’agenzia Fides per
avere aggiornamenti sulla situazione e sugli aiuti verso la Chiesa vicina di Haiti.
“In questo momento i nostri fratelli di Haiti hanno bisogno con urgenza di latte,
acqua, biscotti, prodotti alimentari in conserva, biancheria e tende dove pernottare”
informa il testo inviato all'agenzia Fides dall’arcivescovado. “Il Paese ha aperto
le porte di tutti gli ospedali per offrire aiuto alle vittime del terremoto in Haiti
– prosegue il messaggio -. Il Ministero della Salute ha inviato nella zona di frontiera
specialisti in traumatologia e anestesia. Sono stati istituiti centri mobili per i
primi soccorsi ai feriti. E’ stato rafforzato il personale medico in tutti i centri
del Paese. Sono state installate delle mense popolari vicino alle frontiere per poter
offrire razioni alimentari ai vicini fratelli di Haiti. L’Istituto Dominicano di Telecomunicazioni
ha inviato dei tecnici specialisti per potere ristabilire le comunicazione nel paese
colpito dal terremoto”. La Chiesa dominicana si sta organizzando a livello di diocesi
e di parrocchie in tutta la Repubblica Dominicana. L’arcidiocesi di Santiago de los
Caballeros ha già organizzato delle collette per aiutare Haiti e domani è in programma
una tele-maratona durante la quale l’istituzione “Santiago Solidario”, corporazione
delle istituzioni della città in coordinamento con l’arcidiocesi, promuoverà la raccolta
principale degli aiuti per il Paese vicino. (R.P.)