Haiti: in arrivo i primi aiuti. Primi bilanci ufficiali delle vittime del terremoto
Haiti. A tre giorni dal terribile terremoto che ha colpito il Paese caraibico, si
continua a vivere nel caos. Secondo le ultime informazioni delle autorità di Port
Au prince i morti sarebbero tra i 40 ed i 50 mila; un bilancio, però, che con il passare
delle ore potrebbe aumentare in maniera esponenziale, visto che sono migliaia le persone
rimaste sepolte sotto le macerie. E intanto già si scavano le prime fosse comuni.
La cronaca, dalla vicina Cuba, di Monica Uriel: 00:01:01:20
Sono,
dunque, arrivati nel Paese i primi aiuti dalla comunità internazionale, che ha inviato
denaro, materiale medico, tende e cibo. “L’America è al vostro fianco”, ha assicurato
agli haitiani il presidente statunitense Obama, che con il capo dello stato francese
Sarkozy sta mettendo a punto una conferenza internazionale per la ricostruzione di
Haiti. Ci riferisce, Linda Giannattasio: 00:01:01:25 Tra le organizzazioni
impegnate da anni ad Haiti c’è il Movimento Laici America Latina (Mlal), che ha in
corso un programma per la sicurezza alimentare per oltre 4000 persone e in fase di
avvio un altro progetto per la ricostruzione del territorio. D’altro canto, se si
guarda agli ultimi prestiti della Banca Mondiale per Haiti, con un’economia già piegata
da uragani e recessione, si nota come si sia trattato di finanziamenti per la ricostruzione
di strade e ponti devastati da eventi naturali disastrosi. Sulla situazione ad Haiti,
ascoltiamo Martino Vinci, coordinatore del Progetto Mondo-Mlal in Centro America e
Caraibi, raggiunto telefonicamente in Nicaragua da Giada Aquilino: