Italia: veglie di preghiera per gli episodi di violenza a Rosarno
Una veglia di preghiera sul tema della riconciliazione. L’iniziativa è del Centro
diocesano Migrantes di Reggio Calabria-Bova, d’intesa con altri organismi ecclesiali,
e si svolgerà domani sera. La veglia è “sollecitata – si legge in una nota inviata
a tutte le parrocchie della diocesi - dai fatti tumultuosi e violenti di Rosarno che
si sono conclusi, per ora, con la fuga o l’allontanamento di masse di lavoratori dell’Africa
subsahariana”. Come Chiesa, si precisa nel testo, in cui si condanna ogni forma di
violenza, “non possiamo tacere su quanto da troppo tempo è sotto gli occhi di tutti:
che l’immigrato, soprattutto quello del lavoro agricolo stagionale, è oggetto di sistematico
sfruttamento, senza alcuna tutela istituzionale e sindacale; oggetto per di più di
un trattamento che è al di sotto di tutti i livelli di dignità umana, particolarmente
per quanto riguarda l’alloggio, le condizioni igienico-sanitarie e la scarsa retribuzione,
sulla quale poi speculano agenti e sub-agenti del lavoro sommerso”. Il lavoro stagionale
anche degli stranieri è invece regolato da normale contratto, che assicura lavoro
e riposo, adeguata retribuzione e sistemazione logistica. “Prima di qualsiasi altro
calcolo – l’ammonimento della nota - sta la dignità della persona umana, richiamata
domenica scorsa dal Papa con parole forti e toccanti”. Un'altra veglia di preghiera
sul tema: “Il Signore ci aiuti a vivere insieme”, si terrà domani sera alle 19.00
a Roma, promossa dalla Comunità di Sant'Egidio, nella basilica di Santa Maria in Trastevere.
Alla veglia sono stati invitati rappresentanti delle Associazioni, della cultura,
della politica e della società civile. (R.P.)