Spagna: aperto dal cardinale Rouco Varela l'Anno Santo di Caravaca
Con una solenne cerimonia, presieduta dall’arcivescovo di Madrid cardinale Antonio
Maria Rouco Varela è iniziato domenica scorsa, nel Santuario di Caravaca de la Vera
Cruz, l’anno santo. Caravaca è una città di 21.000 abitanti nella regione spagnola
di Murcia. Secondo la tradizione risale al 3 maggio del 1232 l’apparizione di un
Lignum Crucis, portato da due angeli, mentre il sacerdote celebrante manifestava la
sua incapacità per celebrare l’eucaristia in mancanza di una croce sull’altare. Caravaca
era allora una città sotto la dominazione arabo-musulmana. Il fatto ha suscitato la
conversione delle autorità musulmane che erano presenti in chiesa. Secondo la tradizione,
il Lignum Crucis apparteneva al patriara Roberto di Gerusalemme. Undici anni dopo
l’apparizione del Lignum Crucis, la città di Caravaca è stata integrata nei territori
dominati dal Re di Castiglia. Da allora il santuario è diventato il segno della presenza
cristiana di fronte ai territori occupati dai musulmani. La croce di Caravaca ha anche
ispirato la creazione di Ordini militari che avevano come obiettivo la lotta per la
difesa e la ricostituzione dei territori cristiani. Per molti secoli la croce di Caravaca
ha avuto un forte significato simbolico nella difesa e diffusione del cristianesimo
in Europa e in America. Un fatto tragico ha segnato nel 1934 la storia del Santuario
di Caravaca: era il Mercoledi delle ceneri quando la reliquia del lignum Crucis è
stata rubata. Durante la guerra civile dal 1936 al 1939 il santuario è stato utilizzato,
tra l’altro, come carcere ed è stato poi abbandonato. Piú tardi è stato ricostruito
e nel 1945 il Papa Pio XII ha inviato da Roma un altra reliquia del Lignum Crucis
chè da allora è oggetto di venerazione. Quindi Giovanni Paolo II ha concesso al Santuario
la facoltà di celebrare l’Anno Santo ogni sette anni. La prima celebrazione, nel 2003
ha attirato al santuario circa un millione e mezzo di pellegrini. Nella cerimonia
di apertura di quest’Anno Santo 2010 il cardinale Rouco Varela ha accennato all’attuale
tendenza, in certi ambienti, di togliere la croce in alcuni luoghi pubblici, in contrasto
con tutta una cultura secolare, come dimostra il caso di Caravaca. Il porporato si
è riferito poi all’attuale crisi economica mondiale ricordando le parole di Benedetto
XVI il quale ha ribadito che l’attuale crisi richiede soluzioni di carattere etico
e spirituale. Ed ha denunciato la prepotenza dell’uomo moderno che come un altro
"Superman" crede di essere il salvatore della società. (Dalla Spagna, Ignazio Arregui)