Prosegue la violenza contro la minoranza cristiana in Malaysia, dove ieri c’è stato
il nono attacco contro un luogo di culto cattolico negli ultimi 4 giorni, da parte
di fondamentalisti islamici. Preoccupazione è stata espressa dai vescovi locali, che,
in apertura della loro assemblea, hanno chiesto al governo e alle altre autorità religiose
di collaborare per ristabilire un clima pacifico nel Paese.Sul versante egiziano il
parlamento ha ammesso le responsabilità per le violenze avvenute in questi giorni
nei pressi di Luxor, nella regione di Qena. Nella zona la situazione è tornata alla
normalità. Oggi è atteso, invece, il rapporto della commissione di inchiesta inviata
sul posto dal presidente del consiglio nazionale per i diritti umani, Boutros Ghali