2010-01-11 16:31:39

Non si placa l’ondata di violenze contro i cristiani. Nuovo attentato in Malaysia


“Non può esserci violenza nel nome di Dio – ha ammonito ieri il Papa all’Angelus - né si può pensare di onorarlo offendendo la dignità e la libertà dei propri simili”. Ma il fanatismo e l’odio hanno registrato un nuovo attacco contro i cristiani in Malaysia, dove sono ben 9 in quattro giorni, gli edifici religiosi assaltati. Oggi è stato colpito con una bomba incendiaria il tempio del Borneo Sidang Injil, nello Stato centrale di Negri Sembilan, mentre ieri altri quattro tra luoghi di culto ed istituti sono finiti nel mirino dei fondamentalisti. L’ondata di atti vandalici, partita venerdì scorso, sarebbe originata dalla diatriba sulla parola Allah, dopo che l’Alta Corte della Malaysia il 31 dicembre scorso ne ha autorizzato l’uso sul settimanale cattolico “The Herald”. Da ricordare che la Malaysia è un Paese multiculturale, con diverse minoranze etniche, tra le più rilevanti quelle cinese e indiana, con una popolazione totale di oltre 23 milioni di abitanti, per il 60 per cento di musulmani e 10% cristiani, di cui circa 850 mila cattolici. (A cura di Roberta Gisotti) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.