Australia e Florida: studenti cattolici in rete per l’Anno Sacerdotale
Studenti australiani e statunitensi uniti attraverso il web: è quanto hanno progettato
alcune scuole cattoliche di Sydney e della Florida in occasione dell’Anno sacerdotale,
come riporta “L’Osservatore Romano”. Il Catholic Education Office dell’arcidiocesi
di Sydney ha avviato un’iniziativa di comunicazione globale che ha permesso di far
lavorare insieme insegnanti e studenti di scuole cattoliche della metropoli australiana
e di vari istituti della Florida gestiti da religiosi. A Sydney, ragazzi e ragazze
quindicenni, dopo aver prodotto alcuni audiovisivi, sono stati ricevuti, nei giorni
scorsi, dal cardinale George Pell. Durante l’incontro, il porporato ha raccontato
ai giovani cosa lo ha spinto a scegliere, ancora adolescente, la vita sacerdotale.
Gli studenti di alcune scuole cattoliche in Florida hanno iniziato a collaborare con
i giovani australiani attraverso le moderne tecnologie di comunicazione in rete. Il
loro lavoro è stato coordinato da Caroline Cerveny, appartenente alle Suore di San
Giuseppe di Philadelphia, ideatrice e responsabile del programma Interactive Connections.
Si tratta di una comunità di cattolici statunitensi che usano le moderne tecnologie
informatiche per promuovere la catechesi e la formazione religiosa. A tale programma
partecipano, in Florida, gli alunni della “Bishop Moore Catholic School” di Orlando
e quelli della “St. Petersburg Catholic High School” di St. Petersburg. Quest’anno
è previsto che alcuni rappresentanti dei giovani australiani che hanno preso parte
al programma di comunicazione in rete del 2009, si rechino in Florida per conoscere
i loro coetanei statunitensi. I ragazzi australiani per il viaggio in Nord America
sono stati scelti tra gli studenti delle scuole di “All Saints” e di “Our Lady of
Mercy” di Sydney. Ad accompagnarli saranno Anthony Munro, responsabile per l’arcidiocesi
del settore “e-learning” e Jenny Foldes, coordinatrice del progetto di Comunicazione
globale presso il college “Our Lady of Mercy”. Munro ha spiegato che i giovani “visiteranno
le scuole e i loro amici statunitensi” e “parteciperanno inoltre all’Education Technology
Conference”, che è un’iniziativa rivolta agli alunni della Florida per aggiornarli
sulle ultime iniziative nell’ambito della catechesi diffusa attraverso i mezzi informatici.
Tutti coloro che non potranno partecipare al viaggio saranno costantemente tenuti
in contatto con la posta elettronica ed i siti web. Il viaggio dei giovani australiani
prevede inoltre una visita alla Nasa di Cape Canaveral ed una a “Disney World” di
Orlando: si tratta sempre di ragazzi quindicenni ed è naturale si conceda loro un
po’ di sano divertimento! (F.C.)