2010-01-09 13:24:28

Il Papa al Pontificio Collegio Americano del Nord: la Chiesa porti l'infinita misericordia di Dio ai deboli e agli abbandonati


L’esperienza eccezionale dell’universalità della Chiesa che porta la misericordia di Dio ai deboli e agli abbandonati: è quanto offre il Pontificio Collegio Americano del Nord, i cui superiori, alunni ed ex alunni sono stati ricevuti oggi in udienza da Benedetto XVI. Nel suo discorso, il Santo Padre ha ricordato il suo Viaggio apostolico negli Stati Uniti, compiuto nell’aprile 2008, ed ha lodato l’impegno del Collegio che, a 150 anni dalla fondazione, continua a formare “pastori saggi e generosi”. Il servizio di Isabella Piro RealAudioMP3

Fu Pio IX, nel 1859, a volere la fondazione del Pontificio Collegio Americano del Nord. Benedetto XVI lo ricorda e ribadisce che, ad un secolo e mezzo dalla sua istituzione, il Collegio “è rimasto fedele alla sua visione fondante”, ovvero “formare lodevoli predicatori del Vangelo e ministri dei sacramenti, devoti al Successore di Pietro ed impegnati nella costruzione della Chiesa negli Stati Uniti”.

 
"The present Reunion is an opportunity…"
L’incontro per il 150.mo anniversario, che cade nell’Anno Sacerdotale, continua il Papa, è anche un’opportunità, per il Collegio, “di riaffermare l’affezione filiale alla Chiesa di Roma, per ricordare il lavoro apostolico compiuto da numerosi alunni e per impegnarsi nuovamente negli alti ideali della santità, della fedeltà e dello zelo pastorale”.

 
"During my Pastoral Visit to the United States…"
Il Papa ricorda, quindi, il Viaggio apostolico compiuto negli Stati Uniti nell’aprile 2008 e richiama le parole pronunciate allora, quando disse che “la Chiesa in America è chiamata a coltivare “una “cultura” intellettuale che sia genuinamente cattolica, fiduciosa nell’armonia profonda tra fede e ragione, e preparata a portare la ricchezza della visione della fede a contatto con le questioni urgenti che riguardano il futuro della società americana”. Una sfida perenne, ribadisce il Santo Padre, che il Pontificio Collegio Americano del Nord si trova sempre ad affrontare.

 
"In the century and a half since its foundation…"
Nel secolo e mezzo trascorso dalla sua fondazione, continua il Papa, il Collegio ha offerto ai suoi studenti “un’eccezionale esperienza dell’universalità della Chiesa, la vastità della sua tradizione intellettuale e spirituale, la sua missione di portare la verità salvifica di Cristo in ogni spazio ed in ogni luogo”.

 
Grazie a questi “tratti distintivi”, aggiunge Benedetto XVI, il Collegio continuerà a formare “pastori saggi e generosi, capaci di trasmettere la fede cattolica nella sua integrità, di portare l’infinita misericordia di Cristo ai deboli e agli abbandonati e di rendere i cattolici americani lievito del Vangelo nella vita sociale, politica e culturale nella nazione”.

 
Infine, il Papa affida tutti all’intercessione dei Santi Gregorio Magno, Pio X, Giovanni Maria Vianney e Vincenzo de' Paoli, modelli e patroni della vita sacerdotale.

 
Dal suo canto, il rettore del Pontificio Collegio Americano del Nord, mons. James Checchio, ha ricordato il motto dell’istituto, "Firmum est Cor Meum", ed ha ribadito l’impegno di essere “sacerdoti saldi nella sequela di Cristo”, secondo le parole di Benedetto XVI che due anni fa, a New York, disse: “Tendete verso uno stile di vita caratterizzato veramente da carità, castità e umiltà, nell’imitazione di Cristo, l’eterno Sommo Sacerdote, di cui dovete diventare immagine vivente”.







All the contents on this site are copyrighted ©.