Brasile: la Chiesa si mobilita in soccorso delle vittime del nubifragio
Brasile colpito da piogge torrenziali: si è concluso così il 2009 per molte regioni
del Paese latinoamericano, devastato dal maltempo. A Rio de Janeiro, riporta l’agenzia
Fides, molte persone sono morte e migliaia di famiglie sono rimaste senza tetto. Le
alluvioni e gli smottamenti hanno travolto le baracche in numerose favelas e il conteggio
dei morti è salito a oltre cento. Subito la gente ha iniziato a dar vita a campagne
di solidarietà per le vittime del nubifragio. Lo stesso ha fatto la Caritas di Rio
de Janeiro a partire dal mese di dicembre, per sostenere le persone colpite dall’inondazione,
specialmente nella zona di Angra dos Reis e si sono mobilitate anche le parrocchie.
A Quintino, la regione più colpita dalle piogge, la parrocchia di São Jorge, oltre
a una celebrazione in suffragio delle vittime del maltempo, sta accogliendo i senzatetto,
grazie anche agli aiuti del Comune. Il Vicario episcopale addetto alla carità sociale,
padre Manuel Manangão, ha spiegato che “ogni tipo di aiuto è importante”. Nella zona
di San Paolo le squadre di soccorso hanno recuperato finora 23 corpi da alcune baraccopoli.
Nella maggior parte dei casi, le frane hanno coinvolto costruzioni abusive, dalle
ville lussuose alle baracche fatiscenti, tutte costruite clandestinamente. (F.C.)