Appello dei leader cristiani per la pace in Terra Santa
Si chiama ‘Kairos Palestine document’ ed è un documento firmato dai massimi esponenti
delle diverse confessioni cristiane in Terra Santa con l’obiettivo di lanciare un
appello per la pace nella regione. Porre fine all’occupazione e all’embargo che mette
in ginocchio l’economia, eliminare il muro di separazione e riprendere serenamente
i negoziati per arrivare alla convivenza pacifica nell’area: sono questi gli argomenti
sui quali si vuole focalizzare l’attenzione dei grandi della Terra e dei governi coinvolti,
come specifica la Misna. “La pace è possibile ed è la sola speranza per il futuro
della Terra Santa – afferma il Patriarca greco-ortodosso emerito di Gerusalemme, mons.
Theodosius Atallah Hanna, uno dei firmatari - essa impone uno sforzo concreto da parte
di tutti, non solo parole vuote”. Il religioso sottolinea le sofferenze che il popolo
palestinese è costretto a vivere da 60 anni, la piaga dell’oppressione e delle discriminazioni
e ricorda che “l’occupazione è un peccato contro Dio e contro l’umanità”. Nel documento,
inoltre, sono elencati i problemi più importanti che affliggono i palestinesi: oltre
al blocco di Gaza, la presenza di colonie israeliane nei Territori, le restrizioni
religiose imposte ai luoghi Santi, il dramma dei rifugiati e dei detenuti in Israele
e si accusa la comunità internazionale di paralisi di fronte a questa situazione.
Il documento è stato firmato a pochi giorni dalla visita annuale della delegazione
dei vescovi cattolici e delle conferenze episcopali che saranno in Terra Santa per
incontrare le comunità cristiane da domani fino al 14 gennaio. (R.B.)