Albania: i vescovi offrono aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione
Situazione di emergenza, in Albania, a causa del maltempo. Secondo gli ultimi dati,
interi villaggi del Nord-Ovest del Paese sono ormai inondati. Circa cinquemila ettari
sono stati allagati a causa dello straripamento del fiume Drini, lungo il quale sono
presenti tre grandi centrali idriche. Oltre 600 famiglie sono già state trasferite
in città e, se il livello dell’acqua crescerà ancora, circa novemila persone dovrebbero
essere evacuate. La polizia e l’esercitò stanno operando da alcuni giorni nelle aree
inondate. “La Conferenza episcopale albanese sta seguendo con grande preoccupazione
l’emergenza creatasi nel nord del Paese a causa delle alluvioni e delle conseguenti
inondazioni”. A informare sull’impegno della Chiesa cattolica nell’attuale momento
di crisi, è l’ufficio stampa della Conferenza episcopale albanese (Cea) in una nota
diffusa ieri, come riporta l’agenzia Sir: “La Chiesa cattolica albanese – si legge
– è vicina con la preghiera a tutte le comunità coinvolte”. “Nelle Messe celebrate
nel giorno dell’Epifania (in Albania si chiama anche ‘Giorno dell’acqua benedetta’),
il presidente della Conferenza episcopale, mons. Rrok Mirdita, arcivescovo di Tirana-Durazzo,
ha chiesto ai fedeli di pregare per le zone alluvionate o in pericolo di alluvione,
ringraziando il Signore perché finora non ci sono state vittime”. La Cea invita alla
solidarietà e si dice “concretamente impegnata” per far fronte all’emergenza, “anche
attraverso la Caritas nazionale”. I presuli albanesi esortano “tutti coloro che vogliono
collaborare, a contattare la Caritas Albania tramite il sito ufficiale www.caritasalbania.org”.
(F.C.)