All'insegna della speranza la visita in Terra Santa di vescovi europei e nordamericani
Inizierà domenica prossima l’annuale visita alle popolazioni cristiane e alle Chiese
presenti in Terra Santa di una delegazione di 26 tra vescovi e rappresentanti di Conferenze
episcopali e organismi ecclesiali europei e nordamericani. L'incontro, che si concluderà
il 14 gennaio, è organizzato dal Coordinamento delle Conferenze episcopali a favore
della Chiesa della Terra Santa e dell’Assemblea dei vescovi cattolici della Terra
Santa, Holy Land Co-ordination (Hlc). Quest’anno, riferisce l’agenzia Sir, farà parte
della delegazione anche padre Duarte da Cunha, segretario generale del Ccee (Consiglio
delle Conferenze Episcopali d’Europa). “Con questa visita, i vescovi europei, hanno
inteso esprimere il loro desiderio di comprendere meglio e condividere le difficoltà
delle popolazioni di quei territori e, allo stesso tempo, dare un segno tangibile
della vicinanza che le nostre Chiese hanno verso i cristiani della Terra Santa e dell’amicizia
nei confronti del popolo israeliano e palestinese – ha affermato padre Duarte da Cunha.
“La Chiesa in Europa – ha continuato – ha bisogno di questo tipo di incontri per costruire
ponti di solidarietà e per definire il genere di interventi a sostegno dei nostri
fratelli cristiani”. La delegazione inizierà il suo viaggio incontrando le comunità
cristiane a Gaza e le parrocchie nella West Bank. Nei giorni seguenti sono previsti
incontri con le popolazioni locali, giovani sacerdoti e seminaristi, una visita all’università
di Betlemme e al Seminario di Beit Safa. Particolarmente attesi sono gli incontri,
mercoledì 13, con il presidente israeliano Shimon Peres e quello palestinese Mahmud
Abbas. La visita si concluderà giovedì 14 gennaio a Gerusalemme con una celebrazione
al Santo Sepolcro e con una conferenza stampa. (A.D.G.)