Veglia di Natale nella chiesa romana di Santa Caterina di Alessandria del Patriarcato
di Mosca
L’Inno di "Gloria a Dio nell’alto dei cieli" è stato innalzato con gioia, la notte
scorsa a Roma, nella veglia natalizia che ha riunito sul Gianicolo, nella monumentale
chiesa di Santa Caterina di Alessandria del Patriarcato di Mosca, parecchie centinaia
di fedeli ortodossi. La celebrazione è stata presieduta dal suo parroco,Igumeno
FilippVasiltsev, concelebranti gli archimandriti Simeone del Patriarcato ecumenico
di Costantinopoli e Clemente del Patriarcato bulgaro. Il rito, ricco di suggestione,
è stato impreziosito dai canti liturgici e tradizionali russi, eseguiti dalla Corale
diretta da Veronica Volovnykova, che li riproporrà per i fedeli cattolici di Roma
la sera di venerdì 15 gennaio nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Alla Divina
Liturgia - cui hanno assistito padre Milan Zust, in rappresentanza del Pontificio
Consiglio per l’Unità dei Cristiani, e il rettore della Chiesa anglicana di Roma -
ha fatto seguito la lettura del messaggio natalizio del Patriarca russo ortodosso
Kyril ed un fraterno scambio di auguri. Il Natale, secondo il calendario giuliano,
è stato celebrato anche dalla Chiesa greco-cattolica di Ucraina. A Roma la Veglia
nella Chiesa di Santa Sofia è stata presieduta dal vescovo Dionisio Lakovic, mentre
alcune Chiese ortodosse – come la bulgara e la romena – l’avevano già celebrato il
25 dicembre insieme con i cattolici. Le Chiese protestanti hanno fatto ieri memoria
del Battesimo di Gesù. (A cura di Graziano Motta)