Usa: Obama chiede radicali cambiamenti nei servizi di sicurezza
negli Stati Uniti è sempre alta l’emergenza terrorismo. Il mancato attentato di Natale
al volo Amsterdam-Detroit ha innescato una profonda revisione nel Paese sulle misure
per la sicurezza, un’attività che coinvolge in prima persona il presidente Barack
Obama che anche ieri ha parlato di grandi cambiamenti nel sistema di sicurezza nazionale.
Il servizio di Giancarlo La Vella: Negli Stati Uniti
ci sono gravi disfunzioni che mettono continuamente a serio rischio la sicurezza del
Paese. Senza mezzi termini ieri Obama ha puntato il dito sui servizi d’intelligence,
che non sono riusciti ad evitare che il terrorista nigeriano, Umar Farouk, già segnalato
in precedenza, salisse con esplosivo indosso sul volo dall’Olanda a Detroit. A questo
punto c’è attesa sul rapporto che oggi verrà consegnato al capo della Casa Bianca
dai suoi consiglieri per la sicurezza nazionale, con i primi suggerimenti su come
modificare un sistema responsabile di “errori imperdonabili” che hanno fatto “sfiorare
un nuovo disastro”. Il presidente esige correzioni al sistema di sicurezza che, ha
detto, devono essere immediate. E la difesa del Paese da nuovi attacchi terroristici
va anche salvaguardata fuori dei confini. Ieri l’allarme bomba è scattato all’ambasciata
degli Stati Uniti a Berna, in Svizzera, per la presenza di un pacco sospetto. Secondo
quanto riferiscono fonti della sede diplomatica in Svizzera e della polizia, l’oggetto