La diocesi di Milano ricorda Papa Montini e ringrazia il cardinale Martini
E’ stata un’Epifania speciale quella di quest’anno per la Diocesi di Milano. La Chiesa
ambrosiana, infatti, ha ricordato ieri una doppia ricorrenza: il 55° anniversario
dell’ingresso dell’arcivescovo Giovanni Battista Montini (il futuro Paolo VI) e il
30° anniversario della consacrazione a vescovo di Carlo Maria Martini. Il sito della
diocesi ha riportato due articoli scritti rispettivamente nel 1955 e nel 1980 sulla
rivista “Diocesi di Milano”, per ricordare i due grandi eventi. Nel primo si fa riferimento
alla testimonianza dell’allora segretario di Montini, mons. Antonio Maria Travia,
che ricordava come l’arcivescovo, al suo arrivo, fece fermare la macchina che lo trasportava
per scendere e baciare la strada “bagnata e inzaccherata di neve sporca ancora non
del tutto sciolta”, “espressione incontenibile” – affermava mons. Travia – “di un
amore verso la Chiesa di Milano che già aveva raggiunto il massimo della sua carica”.
Per Montini, secondo mons. Travia, la Chiesa ambrosiana “rappresentava il suo futuro,
ma era già il suo presente: egli viveva già intensamente l’amore per il suo gregge,
la sua Chiesa”. Un amore che ha sempre dimostrato anche il cardinal Martini, ordinato
vescovo nella Basilica di San Pietro da Giovanni Paolo II. La cronaca dei giorni della
sua consacrazione sono stati ripercorsi attingendo ad un articolo di Ernesto Brivio,
che nel 1980, ricordava l’incontro avvenuto a Roma dei pellegrini milanesi con il
loro nuovo pastore. Un incontro “festoso, improntato a spontanea e reciproca simpatia”.
“Tutti”, scriveva Brivio, “furono conquistati dal calore umano e dal sorriso schietto
dell’arcivescovo” che, dopo l’ordinazione, ricevette i suoi fedeli nell’atrio dell’Università
Gregoriana. Per tutti furono importanti le parole di Giovanni Paolo II, che non solo
ricordò il compito del Pastore, ma anche e soprattutto, affermava Brivio, della “docilità
che è richiesta al gregge di camminare sulle sue orme”. L’intervento sul sito della
diocesi, scritto da Giuseppe Grampa per ricordare il duplice anniversario, si conclude
ringraziando Dio di aver donato alla Chiesa ambrosiana l’arcivescovo Montini e augurandosi
che il cardinale Martini possa continuare a lungo, “con la parola e gli scritti”,
a camminare con i milanesi. (F.C.)