2010-01-04 15:44:15

Messa di suffragio del cardinale Bergoglio per le vittime del rogo di Cromañón


“Una città frivola, orgogliosa, distratta, che rimuove le sue ferite per non soffrire”: queste le parole del cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, pronunciate durante la ricorrenza della tragedia di Cromañón, nel corso della messa di suffragio celebrata nella cattedrale. Il porporato ha ricordato la morte di 194 giovani e bambini nel rogo scoppiato durante un concerto, il 30 dicembre 2004, rimproverando alla città di non aver pianto abbastanza quei suoi figli. Il cardinale Bergoglio ha invitato ad adottare atti concreti di carità, per prendere maggiore coscienza del dolore di questa tragedia. “Un dolore” – ha sottolineato - “che non deve invecchiare nel nostro cuore”. L’atteggiamento peggiore, per l’arcivescovo, è anestetizzare il dolore e rimuoverlo con distrazioni e manipolazioni, senza farlo diventare “fertile seme di speranza”. Il cardinale ha poi fatto riferimento al luminoso esempio di molti giovani, morti nell’incendio per salvare altri loro coetanei. “Questi ragazzi” – ha detto - “ hanno dato grande testimonianza donando la propria vita per gli altri”. Infine, il cardinale ha esortato a guardare a Gesù Bambino “che nasce e che dà la vita di salvezza” e alla Madre santa, che “trasforma il dolore in amore e saggezza”. (F.C.)







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