Indonesia: morto l’ex presidente Wahid, sostenitore della libertà religiosa dei
cristiani
È morto ieri, all’età di 69 anni l’ex presidente indonesiano Abdurrahman Wahid, noto
con il soprannome di “Gus Dur”. Era nato il 7 settembre 1949 a Jombang (East Java)
e, ricorda AsiaNews, è la figura che più ha contribuito in questi anni a un dialogo
fra cristiani e musulmani in Indonesia. Di etnia mista (indonesiana e cinese), Abdurrahman
Wahid si è anche guadagnato la stima fra le comunità cinesi dell’arcipelago cancellando
il bando che proibiva l’uso del mandarino e delle tradizioni cinesi, in atto ai tempi
del suo predecessore Suharto (1967-1998). Gus Dur, divenuto presidente nel ’99 (il
primo ad essere eletto dopo lunghi anni di dittature) ha poi avuto un conflitto con
il parlamento indonesiano, ed è stato costretto a dimettersi nel luglio 2001. Al suo
attivo l’ex presidente ha il pregio di aver cercato la pace con i ribelli islamici
di Banda Aceh e di aver sempre sostenuto la libertà religiosa dei cristiani. In momenti
di crisi per la possibilità di attacchi terroristi contro chiese, egli ha spinto i
membri della sua organizzazione musulmana, il Nahdlatul Ulama, a fare cordoni di protezione
e vigilanza per difendere le comunità cristiane. Grazie a lui il Nahdlatul Ulama è
divenuta la più importante e numerosa organizzazione islamica ecumenica, aperta al
dialogo con le altre religioni. (V.V.)