E’ sempre alta la tensione in Iran dopo gli scontri di piazza tra polizia e manifestanti,
che hanno provocato almeno 8 morti e decine di feriti. Ai domiciliari l'ex presidente
del Parlamento Karroubi; in manette la sorella del premio Nobel per la pace Shirin
Ebadi e il cognato del leader riformista Mussavi che ha già perso il nipote durante
la protesta di domenica. Molto tesi anche i rapporti internazionali, specie con la
Gran Bretagna. Il presidente Ahmadinejad oggi ha definito le proteste una nauseante
mascherata promossa da americani e sionisti. Il servizio di Debora Donnini