Giornata per l’Africa: le Pontificie Opere Missionarie chiedono più risorse
Sostenere la Chiesa in Africa e soprattutto la formazione delle religiose. E’ questo
l’appello lanciato dalle Pontificie Opere Missionarie della Germania (Missio Aachen
e Missio München), che in occasione della Giornata dell’Africa che si svolge
ogni anno, all’inizio di gennaio, ha indetto una colletta destinata alla formazione
di sacerdoti, religiosi e religiose, ma anche laici in Africa. L’anno scorso i fondi
raccolti sono scesi di circa 450mila euro per un ammontare totale di circa 1,88 milioni
di euro. È questa la causa per cui “Missio” lancia un appello alle diocesi e a tutti
i fedeli, affinchè siano più sensibili all’iniziativa della Giornata per l’Africa.
Con il motto “Vogliamo dare speranza”, le Pontificie Opere Missionarie in Germania
invitano nel 2010 a sostenere in particolar modo la formazione delle religiose in
Africa, preziosa per rendere l'istruzione più accessibile. “Soprattutto negli Stati
africani che sono contrassegnati da corruzione e malgoverno, la Chiesa spesso è l’unica
speranza. Rendere possibile il suo impegno per i poveri, i malati e gli svantaggiati
attraverso personale ben formato è lo scopo della Giornata per l’Africa”, sottolineano
i direttori nazionali padre Eric Englert Osa (Mission München) e mons. Klaus
Krämer (Missio Aachen). La Giornata per l’Africa è la più antica colletta missionaria.
Fu introdotta da Papa Leone XIII, nel 1891, originariamente per la lotta contro la
schiavitù. Oggi, l’iniziativa sostiene il personale della Chiesa che in Africa lavora
per la libertà, la giustizia e la pace annunciando a tutti la Buona Novella. (C.S.)