Messa natalizia del cardinale Tettamanzi nel carcere di San Vittore
“La giustizia autentica é una virtù che deve essere coltivata da tutti e riguarda
tutti”. Così l'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, questa mattina,
nell’omelia tenuta durante la tradizionale Messa di Natale nel carcere di San Vittore.
Il porporato ha evidenziato come gli stessi carcerati “sentono viva la realtà di una
giustizia autentica perché la sentono sulla propria pelle, non la rifiutano, perché
chi é consapevole di un errore, di uno sbaglio, di un'offesa fatta alla società, sa
che la pena è dovuta e che è proporzionata con la gravità di quanto commesso”. Rivolgendosi
ai detenuti, il cardinale Tettamanzi ha poi ricordato che è possibile coltivare una
giustizia autentica anche in carcere. Al termine della visita nella struttura, l’arcivescovo
di Milano ha espresso la propria contrarietà circa le condizioni abitative di tante
celle, che ha definito “offensive della dignità umana”. “Penso che tutti – ha rimarcato
- e non solo il sistema generale delle carceri, ma anche le persone che in qualche
modo devono sentire il carcere non come un corpo estraneo alla vita sociale, devono
fare qualcosa in più perché queste condizioni siano davvero migliorate”, giacché i
carcerati desiderano “essere trattati in questo cammino faticosissimo della loro vita
nel rispetto della dignità umana”. (C.D.L.)