2009-12-23 15:04:20

“Un aiuto per i più piccoli”: il progetto per la comunità cristiana di Betlemme


In occasione del Natale, i frati francescani della Custodia di Terra Santa rinnovano il loro progetto “Un aiuto per i più piccoli”, rivolgendo un pensiero speciale alla comunità cristiana di Betlemme. L’obiettivo è “sostenere le ‘pietre vive’ più fragili, cioè i bambini poveri, in quel luogo così speciale della Terra Santa, proprio lì dove Dio si è fatto bambino”. Gli organizzatori, secondo quanto riportato da Zenit, ricordano che il progetto “vuole favorire la maturazione personale e sociale di bambini e ragazzi in difficoltà”. Molti “non ricevono un’educazione adeguata” e si riscontrano spesso “problemi di apprendimento causati da un ambiente familiare violento e particolarmente duro”. Allo stesso modo, la Custodia di Terra Santa si adopera per migliorare la situazione delle persone di età più avanzata, ricordando che “Betlemme è anche anziana”. La Custodia, attraverso il parroco e i frati del Paese, “desiderano sostenere le famiglie a prendersi cura degli anziani e supportare il lavoro della Società Antoniana di Betlemme, che dal 1913 opera nel tentativo di servire i più poveri ed i meno abbienti”. Nel 1942 è stata fondata una casa per anziani dove oggi 5 suore di varia nazionalità, chiamate “Gianelline”, “dedicano tutte le proprie energie ad accogliere gli anziani, ovvero quella parte di società troppo spesso dimenticata”. Ad oggi la struttura è quasi del tutto ultimata. Per ricevere i primi ospiti occorre però procedere all’acquisto di “piccoli arredi, materassi, letti, apparati medicali e corredi di prima necessità”. “Con i fondi raccolti si desidera far fronte alle emergenze più immediate legate principalmente all’acquisizione di apparati medicali e medicine, oltre che supportare le spese per interventi in ospedale e successive cure mediche”. (C.P.)







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