Speranza, dolore e voglia di ricominciare: Natale a L'Aquila e Messina
Speranza per il futuro, gioia perchè il peggio forse è passato, dolore per chi non
c’è più. Così L’Aquila si prepara a vivere il Natale, nell’anno del sisma che ha provocato
oltre 300 morti e distrutto il centro storico del capoluogo e tanti altri abitati.
Riaperte per consentire la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni 61 chiese:
tra queste la Basilica di Collemaggio che, gravemente danneggiata dal sisma, è stata
messa in sicurezza per lo svolgimento della messa di mezzanotte. Ma con quale stato
d’animo sarà vissuto questo Natale? Fabio Colagrande lo ha chiesto ad Alessandra
Circi, redattrice del quindicinale diocesano “Vola”
Non sarà facile
vivere con serenità il Natale anche a Messina, dopo l’alluvione che lo scorso ottobre
ha provocato 30 morti, 6 dispersi, tanti sfollati e numerosi danni. Il presidente
della Cei, card. Angelo Bagnasco visterà il capoluogo siciliano il prossimo 28 dicembre.
Ad accoglierlo ci sarà l’arcivescovo di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela mons.
Calogero La Piana che, al microfono di Luca Collodi, spiega come la
sua diocesi vivrà questi giorni di festa.